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Consiglio: al via trattamento di angioplastica per i malati di sclerosi, bocciata mozione sulla Ru486
14/07/10 - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese nella seduta di oggi ha approvato all'unanimità la prima mozione della IX legislatura. Si tratta della proposta presentata dai consiglieri del gruppo "La Destra" - Francesco Storace e Roberto Buonasorte - che impegna la Giunta a elaborare un protocollo per la sperimentazione del trattamento di angioplastica dilatativa per i malati di sclerosi multipla affetti da insufficienza venosa cerebro-spinale cronica (Ccsvi). Trattamento sperimentato per la prima volta dal chirurgo vascolare Paolo Zamboni che mira a rimuovere gli accumuli di ferro sulle pareti delle vene del collo, bloccando il normale percorso del sangue dal cervello al cuore.L'Aula consiliare ha respinto invece con 17 voti a favore, 34 contrari e 1 astenuto la mozione sulla Ru486, presentata da Luigi Nieri e Filiberto Zaratti. La proposta conteneva espressa richiesta al Presidente della giunta regionale di "fare in modo che nelle linee guida di competenza regionale sulle modalità di utilizzo della pillola Ru486 non venga recepita l'obbligatorietà del ricovero ospedaliero per le pazienti sottoposte alla terapia consentendo così di ridurre al minimo i disagi per le pazienti". Sulla mozione e gli emendamenti lungo dibattito tra maggioranza e opposizione.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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