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Consiglio straordinario, replica la presidente della Regione



La presidente Polverini si rivolge all'aula della Pisana27/07/10 - Nella replica al dibattito su sanità e fiscalità tenutosi oggi in Consiglio regionale la presidente Polverini ha ricordato che il blocco dei fondi Fas, quello delle risorse, quello del turn-over e l'aumento delle addizionali Irap ed Irpef nel Lazio derivano da un automatismo seguito al mancato rispetto da parte della Regione del patto per la Salute. Una situazione questa che il tavolo ministeriale del 19 maggio scorso ha certificato alla data del 31 dicembre 2009. "Non è frutto, quindi, dell'operato del commissario Polverini" ha tenuto a precisare la governatrice.

Proprio in questa veste di commissario la Polverini ha detto di aver accolto "con entusiasmo" gli interventi propositivi emersi dal dibattito in aula. Il commissario ha precisato che sta sì riorganizzando il servizio sanitario regionale, ma fa i conti con il patto per la Salute che venne sottoscritto da chi in quel momento era al governo.

Il tavolo ministeriale di maggio scorso, ha riferito Renata Polverini, ha imposto di sospendere iniziative per la realizzazione di nuove strutture fino all'adozione del piano di riassetto della rete ospedaliera. Anche per il blocco del turn-over il commissario ha chiarito di aver posto il problema tanto ai tavoli tecnici che in sede politica.

Polverini ha chiesto al Governo "tempo e norme", ottenendo un termine al 30 settembre per la presentazione delle misure mirate al contenimento della spesa sanitaria nel Lazio. "Non sono stata rimandata a settembre, ma ho ottenuto quello che avevo chiesto, cioè tempo e norme. Siete stati voi - ha detto rivolgendosi ai banchi dell'opposizione - a essere stati bocciati il 29 di marzo".

Polverini ha dichiarato di voler ottenere la dichiarazione che il piano di rientro del Lazio consente di sbloccare i fondi Fas. Una frase a verbale che permetterà, a suo giudizio, anche di bloccare le aliquote. Il commissario ha tenuto a precisare che agosto sarà un mese di lavoro: "Non possiamo fallire la data del 30 settembre". La governatrice del Lazio ha ricordato infine il suo ruolo di promotrice del cartello con Calabria, Campania, Abruzzo e Molise.

Nel corso della replica all'aula la presidente della Regione ha annunciato un accordo con l'Associazione italiana ospedalità privata Aiop) e i "classificati" (cioè quelli religiosi) per il loro ingresso nel sistema di prenotazione Recup dal 30 settembre. "Stiamo revisionando il sistema informatico e stiamo intervenendo sulle agende". Quanto all'Agenzia di sanità pubblica del Lazio si è detta disponibile ad "una valutazione sulla riforma dell'Asp". Precisati infine dalla presidente i criteri per la costituzione delle macroaree per sanità in cui suddividere il territorio del Lazio, le modalità di riconversione delle strutture senza provvedimenti tampone.

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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