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L'assessore Cetica illustra la manovra all'Aula



L'assessore al Bilancio, Stefano Cetica06/08/10 - "Nel sogno ognuno di noi è geniale - come sosteneva Junger - ma noi non stiamo inseguendo un sogno, che pure come diceva sempre Junger è una dimensione essenziale nella vita, ma una lucida e vi assicuro ostinata volontà di rilanciare un'istituzione come la regione Lazio che vuole e deve tornare ad essere un punto di riferimento politico-amministrativo". Così l'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Stefano Cetica (Lista Polverini), nell'Aula consiliare. "Le sfide sono tante, tutte avvincenti e difficili - ha detto l'assessore nel corso della relazione sull'assestamento del bilancio regionale. In cima ai nostri pensieri - ha proseguito Cetica - ci sono le categorie più deboli. I pensionati, i lavoratori, i giovani che studiano per darsi un futuro e quelli che lo stanno cercando".

"La manovra di assestamento del bilancio - ha proseguito Cetica - rappresenta un primo importante momento di verifica della grave situazione economica in cui versa la nostra regione. Rendiamo ufficialmente contezza, oggi, che la condizione finanziaria che ci costringe alla rimodulazione degli impegni, ad una rigorosa ricognizione e rimodulazione dei capitoli di spesa, al taglio di ogni ridondanza burocratica e organizzativa. La presidente Polverini ha impresso da subito un'accelerazione al processo di riorganizzazione della macchina amministrativa in un'ottica di contenimento dei costi e di snellimento dei processi decisionali. In questo senso va letta la riduzione da 26 a 20 delle direzioni regionali, taglio del 10 per cento su tutte le competenze del personale di diretta competenza della presidenza e con la manovra in discussione oggi il dimezzamento dei dipartimenti da quattro a due. Si tratta di una risposta concreta e immediata ad una emergenza economica senza precedenti, di un segnale forte ai cittadini del Lazio. La politica ha in sé la forza per autoriformarsi."

Il provvedimento licenziato dalla Commissione bilancio e approdato nell'Aula consiliare si compone di 24 articoli, ricomprendendo anche numerose disposizioni inizialmente contenute nel cosiddetto "collegato" (la proposta di legge n. 49). La manovra complessiva vale oltre 1 miliardo di euro (1018 milioni), di cui 618 milioni di spesa corrente e 400 milioni di euro in conto capitale. Per quanto riguarda la spesa corrente, circa 500 milioni vanno a coprire gli squilibri accertati nella previsione di bilancio sul 2010, mentre i restanti 118 milioni sono stati destinati a un fondo di riserva per esigenze straordinarie. I 400 milioni della spesa per investimenti, inizialmente impegnati sull'esercizio di bilancio 2010, sono stati spalmati lungo il prossimo triennio per garantire l'effettiva realizzazione delle opere pubbliche già programmate.

"I numeri della manovra delineano, al di là di ogni possibile equivoco, - ha sottolineato Cetica - una situazione di partenza gravissima che la giunta Polverini è chiamata a governare senza rinunciare, ovviamente a realizzare il programma. Per farlo, ci vuole coraggio, determinazione, idee. Ci vuole soprattutto il recupero di quella che è l'essenza stessa della politica, e cioè la capacità di scegliere".

Il riordino delle partecipazioni regionali
La manovra prevede una razionalizzazione delle spese attraverso il recupero di somme non utilizzate precedentemente assegnate a società a partecipazione regionale e mediante l'avvio di un percorso di riorganizzazione delle partecipazioni. Sono interessate dal provvedimento Risorsa S.p.A. e Litorale S.p.A., mentre COTRAL potrà assorbire, tramite fusione per incorporazione, la COTRAL Patrimonio S.p.A. Inoltre è prevista la trasformazione dell'Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e del Lazio S.p.A. in Agenzia regionale del Turismo, nonché si provvede alla soppressione delle agenzie Agensport ed Istituto Montecelio.

Vi sono diverse disposizioni normative che prevedono un adeguamento delle leggi regionali ai nuovi indirizzi nazionali e comunitari, stabilendo quindi quelle modifiche che sono necessarie.La norma che stabilisce la possibilità per la Regione di avvalersi della collaborazione dell'INPS e dell'INAIL, per verificare, di concerto con l'Azienda Sanitaria interessata, lo stato del personale dipendente al quale sia stata accertata una inidoneità temporanea o permanente alla mansione specifica.

Per quanto riguarda quelle proposte normative nelle quali sono previsti interventi aventi riflessi finanziari, da segnalare la partecipazione (500 mila euro stanziati nel 2010) da parte della Regione alla Fondazione "Museo della Shoah", partecipazione che di fatto già era in essere ma non aveva ancora un riconoscimento normativo come invece prevede l'articolo 56 dello Statuto, nonché l'assistenza in favore di pazienti affetti da tumori cerebrali ed ancora gli interventi in materia di trasporti, quest'ultimi rappresentativi di un primo impegno da parte della Regione volto a migliorare la condizione dei pendolari ed a sviluppare un piano di mobilità sostenibile ed integrata.

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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