Ora per ora:
Dpefr, la replica di Nieri
13/12/07 - Dopo l’approvazione di due leggi (società per realizzare la Roma-Latina e Comitato di garanzia statutaria), in consiglio regionale è ripreso il dibattito sul Dpefr con l’intervento di Antonio Cicchetti, capogruppo di An: “Il problema – ha dichiarato - è che a fronte della crescita economica del Lazio, cominciata prima di questa Giunta, ci sono i conti della Regione a piangere. Sulla sanità, i dati reali danno la punta principale di spese al 2006, un’annata non influenzabile dalla vecchia maggioranza. Inoltre, se non si mette mano fino in fondo ad un’opera di razionalizzazione, andremo incontro ad altre vicende come quelle che abbiamo vissuto. Accanto a questo, poi ci deve essere la rimodulazione della rete ospedaliera, come c'è un'assenza di valutazioni sobrie a proposito della ricontrattazione dei mutui esistenti. Non c'è una riflessione seria su rifiuti e discariche, anzi oggi abbiamo la proroga della apertura di Malagrotta ".
Nella sua replica, l’assessore al Bilancio Luigi Nieri (Prc) ha spiegato che il “Dpefr non è il libro dei sogni, ma un documento concreto in cui si definisce un quadro tendenziale e programmatico. Per quanto riguarda la vicenda del disavanzo sulla sanità vorrei sottolineare che stiamo ragionando su numeri certi, questa è la differenza con il passato. Questo è un Dpefr che ha chiaro cosa è successo nel 2005, nel 2006, cosa sta succedendo nel 2007 e che fa una previsione per il prossimo anno”.
“Vorrei infine tornare sull’importanza degli indicatori di qualità – ha concluso Nieri - dobbiamo riuscire a valutare meglio la nostra economia, non è sufficiente il Pil per dare un quadro preciso sulla salute del sistema. Con il Dpefr facciamo un tentativo, ci dobbiamo lavorare ulteriormente per affinare le nostre capacità di analisi”.
Concluso il dibattito generale, il presidente del consiglio regionale, Guido Milana ha sospeso la seduta che riprenderà domani alle 11. La votazione finale sul Dpefr è prevista nel pomeriggio.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
Info: 800 01 22 83
