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Polverini in aula: "Piano di riordino perfettibile, ma serve un impegno comune"
03/11/10 - La seduta odierna del Consiglio regionale del Lazio, incentrata sulla sanità laziale e il Piano di riordino della rete ospedaliera, è iniziata poco prima delle 13 con la relazione del presidente della Regione, Renata Polverini."Mi auguro che questa sia l'ultima volta che si parla di conti del Sistema sanitario regionale come elemento di disonore per noi tutti - ha esordito -. Per questo, auspico un dialogo costruttivo sul merito, che tenda a migliorare la nostra sanità, coniugando le esigenze di salute a quelle di bilancio.
L'attuale indebitamento è calcolato in 10 miliardi, con un ulteriore 'buco' da 1,6 miliardi e 442 milioni di disavanzo del 2009 non ripianabile mediante accesso a fondi Fas. Almeno due miliardi di disavanzo, dunque, ereditati dalla precedente gestione.
Personalmente, ho individuato almeno due cause di tale disastro: incoerenze delle procedure amministrativa e assenza di strumenti di monitoraggio e controllo dei singoli centri di spesa. Ci siamo trovati di fronte situazioni sconcertanti - ha spiegato Polverini -: fatture pagate due volte o per importi superiori, come nel caso della Asl di Frosinone, dove tale situazione ha prodotto danni per 22 milioni di euro. Al 'San Camillo' di Roma, tra il 2006 e il 2009, sono stati spesi 65 milioni di euro per acquisti di macchinari e per ristrutturazioni di locali che hanno aggirato il regime di autorizzazioni regionali in merito.
In soli cinque mesi di commissariato abbiamo migliorato i conti, ridotto gli sprechi e fatto partire con successo la centrale unica per gli acquisti.
Finora non c'è stata una programmazione sanitaria degna di questo nome, il nuovo Piano di riordino bilancia il rapporto tra ospedale e territorio ed è tarato sulle esigenze del cittadino. Miriamo a quattro posti letto per mille abitanti, a percorsi appropriati di cura per determinate specialità. Gestiremo le riconversioni assieme ai sindaci: il Piano è comunque perfettibile: mantenendo l'impianto generale e i saldi finali, possiamo sicuramente mirare a interventi migliorativi.
Abbiamo portato a casa importanti risultati sul fronte dello sblocco dei fondi Fas e dei turn over. È una rivoluzione, quella che abbiamo avviato. E spero che alla fine di questo processo, sia il Consiglio nella sua interezza a passare alla storia per aver salvato il Lazio dall'indebitamento. Mi auguro che non si tratti dell'ennesima battaglia di una parte politica contro tutto e tutti. Il nuovo servizio sanitario che abbiamo in mente sarà più efficiente, più moderno, più pubblico di quanto è stato finora".
La seduta proseguirà almeno fino alle ore 18, quando la presidente Polverini dovrà lasciare la Pisana per altri impegni istituzionali.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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