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Pari opportunità: Abbruzzese al convegno su sanità e rispetto delle persone
01/07/10 - "Alla Consulta della Regione Lazio l'invito a proseguire nelle attività e nel lavoro svolto fino ad oggi e ad ampliare l'azione sul territorio, per aggregare sempre più consenso e dare maggiori contributi al raggiungimento dell'obiettivo primario, che è quello di avere una regione moderna e dinamica, attenta ai bisogni e ai diritti di donne e uomini". Questo è quanto ha affermato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto nel corso del convegno "La sanità ed il rispetto della persona: le criticità femminili", promosso dalla Consulta femminile per le Pari Opportunità, manifestazione che si è svolta all'interno della Sala "Nassirya" al Senato della Repubblica."Ho preso già l'impegno di emanare il bando di rinnovo delle componenti della Consulta Femminile da portare all'attenzione del Consiglio regionale e di procedere alla ratifica del nuovo regolamento interno approvato dalla Consulta stessa. Assicureremo la massima attenzione alle proposte di nuovi e più idonei percorsi - ha annunciato Abbruzzese -, per tutelare la salute e la dignità delle donne, che costituiscono, assieme ai giovani, la più grande risorsa del nostro Paese".
Poi il presidente dell'Assemblea regionale ha fatto un passaggio sulle linee guida che il Governo regionale ha programmato per ridisegnare la sanità del Lazio, con particolare attenzione proprio all'universo femminile.
"In un processo di valutazione moderno - ha affermato - vanno introdotte in maniera capillare le pratiche della "soddisfazione del cliente", coinvolgendo, così, i destinatari delle politiche e dei servizi per la salute. Solo così i soggetti che vivono direttamente l'impatto potranno contribuire a rilevare le criticità del Sistema sanitario. In questo senso va tutto il mio sostegno e plauso all'iniziativa "Bollini Rosa" realizzata dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna. Sono certo che una Sanità basata sul rispetto della persona è possibile solo con la partecipazione e collaborazione di tutti. Il Governo nazionale - ha concluso Mario Abbruzzese - ha già fatto molto per le donne: stalking, decreto antistupro, la mozione durante il G8 per portare all'attenzione del mondo il tema della violenza contro le donne e della piena affermazione dei loro diritti umani e civili. Sono convinto che questo è potuto accadere anche grazie alle pressioni e alle denunce di tutti gli organismi, i comitati per le Pari Opportunità e le Consulte femminili".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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