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Diritti dei migranti, la proposta di legge discussa a Roma
19/04/08 - Si chiama “Attraverso i diritti” la “carovana” grazie alla quale rappresentanti del Consiglio regionale del Lazio hanno fatto conoscere sul territorio la proposta di legge regionale sui migranti. E’ stata un’esperienza partita dal “laboratorio di accoglienza” del San Gallicano e che ha girato per oltre un mese la nostra regione per spiegare il testo ai diretti interessati, raccogliendo al tempo stesso la loro opinione.
La proposta, frutto dell’unificazione del testo proposto dalla Giunta e di quello di iniziativa consiliare (prima firmataria Anna Evelina Pizzo, della Sinistra arcobaleno) consta di 30 articoli che si pongono l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli nell’esercizio effettivo del diritto alla salute, all’abitazione, alla formazione, con particolare riguardo per i diritti civili degli immigrati. La legge regionale non può concedere loro diritto di voto, tuttavia cerca attraverso la creazione della Consulta regionale dell’immigrazione e dell’Assemblea regionale dei cittadini stranieri immigrati di dare loro voce.
Stamane, al cinema Reale di Roma, l’ultima tappa della carovana, con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale, Guido Milana, e i consiglieri Mario Di Carlo (Pd), Enrico Fontana (Sa) e Ivano Peduzzi (Sa), insieme con gli assessori Luigi Nieri , responsabile del Bilancio e della partecipazione e Augusto Battaglia, assessore alla sanità.
L’assemblea, cui hanno partecipato anche molti immigrati, rappresentanti delle loro comunità e mediatori culturali, è stata occasione per presentare la legge e sottolineare il metodo partecipativo con il quale è stata messa a punto: “La carovana è stata un metodo straordinario di lavoro” ha detto il presidente Milana, sottolineando come questo progetto metta il Lazio all’avanguardia in Italia, offrendo un quadro di riferimento certo per chi lavora per assicurare agli immigrati l’esercizio dei propri diritti “che – ha aggiunto – non possono mai essere concessi, ma solo riconosciuti”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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