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Il Consiglio approva una risoluzione sulla 'relazione Polverini'
03/11/10 - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato, in chiusura di seduta, due risoluzioni presentate dal capogruppo Pdl, Franco Fiorito. Con la prima (approvata a maggioranza) è stato dato parere positivo alla relazione del presidente della Regione, Renata Polverini, sul Piano di rientro sanitario; con la seconda (passata all'unanimità) si impegna la presidente Polverini a proporre l'istituzione di un tavolo di confronto tra Governo e Regione "al fine di individuare un piano organico di interventi in grado di riconoscere le peculiarità presenti nel sistema sanitario del Lazio".
Il presidente Abbruzzese ha così commentato i lavori odierni: "Il clima di confronto, seppur vivace, che ha caratterizzando il dibattito, è un traguardo importante che nobilita l'istituzione e coloro che la rappresentano. E' da qui che dobbiamo ripartire per risollevare le sorti della sanità regionale. La valutazione positiva del lavoro svolto fino ad oggi - ha aggiunto - è il risultato di decisioni coraggiose che puntano aridisegnare un settore al guado, permeato da sprechi ed inefficienze. La bussola che orienta le decisioni dell'attuale legislatura resta lasalvaguardia del diritto alla salute. La declinazione di questo obiettivo che si andrà perfezionando nei prossimi mesi, si sta giàconcretizzando attraverso il controllo delle attività messe in piedi dalle aziende sanitarie e dalle strutture ospedaliere, misure utili alla razionalizzazione dei costi. Questi sono i termini entro i quali potremo determinare un reale risanamento".
Positiva la valutazione anche da parte della presidente della commissione Sanità, Alessandra Mandarelli: "Difendo il merito e il metodo con cui la presidente Polverini sta lavorando per sanare il debito della Sanità, tenendo sempre presenti le esigenze imposte dal Piano di rientro e quelle di assicurare la migliore assistenza ai cittadini, come lei stessa ha dichiarato. La sua presenza oggi in Consiglio, dopo l'approvazione del piano da parte del Governo - ha continuato - testimonia la sobrietà e la serietà del modo con cui ha scelto di operare finora: solo adesso è possibile parlare di fatti e non di promesse. Si tratta del massimo risultato possibile che si poteva raggiungere in soli cinque mesi e in una situazione di commissariamento. E' in atto una vera rivoluzione per la Sanità del Lazio, i cui risultati potranno essere valutati oggettivamente, scevri da futili polemiche, solo tra qualche tempo".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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