La Regione Lazio si costituisce parte civile nel processo Coop Casa Lazio
16/07/08 - Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità una mozione proposta da Giovanni Carapella (Pd) e firmata da quasi tutti i consiglieri con la quale si impegna il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta Regionale ad autorizzare la Regione Lazio a costituirsi parte civile nel procedimento penale in corso a carico del presidente del consorzio Coop Casa Lazio, Emilio Francesco Falco e altri, in merito alla truffa ai danni di 1235 nuclei familiari che risultano ancora privati dell'alloggio acquistato parzialmente o interamente.
Con la mozione approvata oggi Giovanni Carapella e gli altri consiglieri firmatari chiedono, tra l'altro, anche che la Regione si impegni a:
- istituire un albo contenente i dati di tutte le cooperative e le imprese che partecipano a programmi di Edilizia residenziale pubblica e consultabile presso ogni comune del Lazio;
- inserire tra i requisiti determinanti il punteggio dei bandi per l'Edilizia residenziale pubblica un parametro che penalizzi coloro che hanno procedimenti penali a carico;
- predisporre norme che impediscano l'intermediazione immobiliare per le realizzazioni che si avvalgono di finanziamenti pubblici;
- prevedere una specifica norma in favore delle cooperative coinvolte nella vicenda Coop Casa Lazio, che hanno edificazioni con la previsione di alloggi in locazione permanente e/o con riscatto dopo gli otto anni;
- estendere il contributo in conto interessi (legge 10 del 2004) anche ai soci che ne facciano richiesta, che provengano dalla truffa Coop Casa Lazio e che non hanno edificato in piani zona 167 con riferimento alle fasce di reddito della legge 493;
- prevedere l'attribuzione, a tutti i soci delle Cooperative coinvolte nella vicenda Coop Casa Lazio, la prima fascia di reddito secondo le originarie attribuzioni al momento dell'assegnazione dell'alloggio.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83