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Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità

Proposta di legge sul caporalato presentata al convegno su agricoltura, sviluppo e legalità

"Non ci può essere sviluppo senza legalità". Lapidario e incisivo il grido d'allarme del segretario generale della Flai-Cgil di Roma e del Lazio, Luca Battistini, in apertura del convegno, tenutosi il 28 maggio e dedicato ad agricoltura, sviluppo e legalità.
Un'occasione in più per presentare alla stampa e agli operatori del setttore, la proposta di legge sul caporalato sottoscritta unanimemente da tutti i componenti della Commissione Speciale Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità.

Il presidente della Commissione Zaratti, con il vice presidente della Commissione Agricoltura Perilli e gli assessori Cangemi e Birindelli, hanno preso parte ad una tavola rotonda - moderata dalla giornalista Carmen Vogani - alla presenza del segretario generale della Flai-Cgil Stefania Crogi, del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio di Berardino e del referente di Libera per il Lazio Antonio Turri.

"La legge che ci apprestiamo ad approvare in Consiglio regionale - ha spiegato Zaratti - non risolve tutti i problemi del settore, ma è certamente parte di un percorso virtuoso che intende saldare l'attività istituzionale alle reali esigenze del territorio. E' una proposta di legge partita dal basso, nata dopo le audizioni svolte in Commissione con i sindacati, che prevede degli appositi indici di congruità da rispettare ai fini dell'assegnazione di contributi regionali. In pratica, le aziende agricole non potranno più 'barare' sul numero di lavoratori in regola e su altri adempimenti, pena l'esclusione da bandi e commesse. Interveniamo in questo modo perchè l'attuale situazione di illegalità e di sfruttamento del lavoro va a incidere principalmente sulle dinamiche di mercato, falsando il principio di concorrenza. Prezzi finali bassi spesso nascono la sistematica violazione di regole, e questo è inaccettabile".

Il vicepresidente della Commissione Agricoltura, Mario Perilli, si è quindi soffermato sulla tutela dei prodotti laziali e sulla necessità di armonizzare in un testo unico la copiosa produzione legislativa regionale in materia.

L'assessore all'Agricoltura, Angela Birindelli, ha rivendicato, a questo proposito, i contenuti della recente legge sulla tracciabilità, mentre l'assessore alle Politiche per la sicurezza, Giuseppe Cangemi, ha affrontato il tema dell'usura, molto sentito anche in ambito agricolo. Le denunce continuano ad essere poche, a fronte di un fenomeno in evidente crescita, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale.

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