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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


Nuovo confronto in commissione tra Alitalia-Cai e Argol

16/01/12 - Nuova audizione oggi alla Pisana della commissione Lavoro, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), sulla situazione occupazionale di Argol, la società di logistica che dal prossimo febbraio cesserà di lavorare per Alitalia-Cai nel settore della movimentazione delle merci. Alla base del dramma lavorativo di 76 lavoratori, attualmente in presidio permanente, la volontà di Alitalia-Cai di internalizzare il servizio, in nome di una razionalizzazione del settore tutt'oggi ribadita in aula dal responsabile Relazioni industriali, Giuseppe De Paoli, alla presenza dell'amministratore delegato Argol Air Logistics, Carlo Mearelli, e di tutte le sigle sindacali.

Il presidente Perazzolo ha annunciato che "lunedì prossimo saranno annunciati gli strumenti a disposizione dei lavoratori, frutto dell'impegno del tavolo tecnico già attivo presso l'assessorato".
"Si tratta di soluzioni tampone, ammortizzatori sociali previsti dalla legge, che non cambiano la gravità di quanto accaduto, nè attenuano la delusione per la netta chiusura assunta durante questo periodo da Alitalia-Cai", ha commentato Anna Maria Tedeschi (Idv).
Per Luigi Nieri (Sel) era fondamentale la presenza dell'assessore al Lavoro Zezza "per valutare quale può essere il ruolo politico e l'impatto della Regione in questa situazione di crisi, che vede protagonista un'azienda come Alitalia-Cai che ha stretti legami con le istituzioni regionali".
Un'assenza rimarcata anche da Francesco Pasquali (Fli) che però ha sottolineato maggiormente il fatto che "Alitalia-Cai non è un'azienda come le altre, in quanto oggetto di forti investimenti anche da parte della Regione: per questo è un dovere da parte nostra essere protagonisti di questa vicenda, e non spettatori inermi".
Per Ivano Peduzzi (Fds) "non si può prescindere dalla salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti: passi pure l'internalizzazione e la razionalizzazione, ma è inaccettabile che poi si ricorra, come si ricorrerà, a lavoratori a tempo determinato nella fase di riorganizzazione del servizio, mentre vanno a casa 76 persone".
"Non si riflette abbastanza sull'effetto domino che questo atteggiamento di Alitalia-Cai potrà avere nell'immediato futuro su altre vertenze in corso da parte di altre società di servizi, in un momento cruciale per il nostro Paese che richiede un tavolo nazionale su questa emergenza", ha chiosato il vice presidente Tonino D'Annibale (Pd).
Chiudendo i lavori, il presidente Perazzolo ha ribadito che "l'assessore Zezza sarà in Aula mercoledì 18 per rispondere, sempre su
Argol, alla interrogazione presentata dal collega Astorre. Per il prossimo 23 gennaio è inoltre già convocato, nel rispetto dei tempi procedurali previsti, il tavolo regionale per Argol. Come abbiamo sempre fatto, continueremo a lavorare per trovare soluzioni ai problemi
occupazionali esistenti".

 



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