III - Vigilanza sul pluralismo dell'informazione
Commissione Vigilanza approva all'unanimità T.U. su Informazione e Comunicazione
17/11/11 - La Commissione Vigilanza sul pluralismo dell'informazione, presieduta da
Francesco Scalia (Pd), ha approvato all'unanimità il "Testo unico sulle leggi regionali in materia di informazione e comunicazione". Nato dall'unificazione di due proposte di legge a firma del consigliere
Claudio Bucci (Idv) la prima e di
Giancarlo Miele (Pdl) l'altra, contiene numerose novità.
Fra queste una piena applicazione della legge 150 del 2000, normativa che regolamenta l'attività di informazione e comunicazione nella P.A, il criterio di premialità per accedere ai finanziamenti privilegiando progetti finalizzati a nuove iniziative editoriali, ad investire in nuove tecnologie e a favorire la migrazione sulle nuove piattaforme digitali, una tutela a tutto campo della dignità della persona, della identità femminile e della tutela antidiscriminatoria, oltre ad un rilancio del ruolo della Commissione di vigilanza regionale.
"Era un impegno che avevo preso quello di colmare una lacuna e definire il testo unico della informazione e comunicazione - ha dichiarato
Scalia - , l'occasione si è presentata con questo testo giudicato dall'Associazione Stampa Romana, "il più avanzato in Italia", che è stato condiviso al di là degli schieramenti. Viene rafforzato inoltre il ruolo della Commissione che si è segnalata fra quelle più attive".
"Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione del Testo Unico in materia di Comunicazione - ha affermato
Bucci, che sarà il relatore in Aula - una legge di riforma dell'intero settore regionale per la quale mi batto da anni. Il provvedimento approvato riprende per gran parte la proposta di legge che presentai ad inizio legislatura, proposta ampliata attraverso la formulazione di un testo unificato con la legge presentata dal cons. Giancarlo Miele e migliorata con i contributi di tutti gli operatori auditi in Commissione e dei commissari. Un lavoro di concerto, svolto egregiamente dalla 3a Commissione".
"Questo testo unico - ha detto
Miele - nasce dalla volontà e dall'ambizione di far sì che la comunicazione rappresenti un'opportunità per semplificare la macchina amministrativa, riconoscendo al tempo stesso il giusto valore e la dovuta importanza alle attività dei professionisti che operano con serietà e dedizione in un settore di primaria importanza come quello dell'informazione e della comunicazione."
"Con l'apporto costruttivo di tutti i consiglieri abbiamo varato un testo importante, fondamentale per gli operatori del settore e che può portare la Regione Lazio, a raggiungere un traguardo ambizioso, una vera novità nel panorama nazionale: essere la prima regione d'Italia ad avere la possibilità di stipulare uno specifico contratto di servizio con la RAI per la definizione degli obblighi della concessionaria del servizio pubblico rispetto alla programmazione regionale", ha dichiarato il vice presidente
Giuseppe Rossodivita (Lista Bonino-Pannella).
I commissari ora auspicano che il testo giunga rapidamente all'esame dell'Aula.