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XII - Risorse umane, demanio, patrimonio, affari istituzionali, enti locali, tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa


Criminalità, ok in commissione a borse di studio per figli vittime

23/06/11 -
La commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha dato parere favorevole all'unanimità alla proposta di delibera di Giunta presentata dall'assessore ai Rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza, Giuseppe Cangemi, che stanzia 505 mila euro per finanziare borse di studio riservate agli studenti orfani e figli degli appartenenti alle Forze dell'ordine e dei Vigili del fuoco vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Il provvedimento torna in Giunta per la sua approvazione definitiva.
La delibera è stata votata dopo che la commissione ha unanimemente accolto la proposta del consigliere Luigi Abate (Lista Polverini) di estendere i contributi anche ai figli dei Vigili del fuoco, inizialmente esclusi dalla proposta della Giunta.

Il presidente della commissione, Stefano Galetto, al termine della seduta ha espresso soddisfazione per il voto unanime e per l'iniziativa che, a suo avviso, "rientra nell'insieme di misure che quest'amministrazione ha posto in essere dall'inizio della legislatura per contrastare la criminalità a tutti i livelli e per dare sostegno alle vittime della stessa. Oggi - ha aggiunto Galetto - diamo un segnale di riconoscimento e di vicinanza a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita o che hanno subito gravi danni per servire lo Stato in questa lotta per il diritto e la legalità. Lo facciamo attraverso un aiuto ai familiari che non è solo economico ma che assume un significato importante perché le istituzioni non lascino soli nel dolore e nelle difficoltà i cittadini onesti e coraggiosi".

Ecco in dettaglio le tipologie di bandi di concorso pubblico per le borse di studio:
- 40 mila euro, suddivisi in 100 borse da 400 euro, agli alunni delle scuole elementari;
- 80 mila euro, suddivisi in 100 borse di studio da 800 euro, agli studenti delle scuole medie;
- 160 mila euro, suddivisi in 100 borse di studio da 1.600 euro, agli studenti della scuola secondaria di secondo grado;
- 225.000 euro, suddivisi in 90 borse di studio da 2.500 euro, agli studenti universitari.

Il Prefetto della provincia di Roma è il soggetto assegnatario delle risorse finanziarie ed erogatore delle borse di studio.

Hanno partecipato alla seduta, oltre a Galetto e Abate, i consiglieri: Alessandro Vicari (Lista Polverini), Carlo De Romanis (Pdl), Rodolfo Gigli (Udc) e Bruno Astorre (Pd).




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