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Sicurezza: ok in commissione a 150 mila euro per iniziative Osservatorio

18/11/10 - La Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha dato parere favorevole alla delibera di Giunta che destina 150 mila euro alle iniziative dell'Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità.
Si tratta di risorse stanziate per l'esercizio finanziario 2010, in attuazione dell'art. 8 della legge regionale n. 15 del 2001.
"Con questo provvedimento - ha dichiarato Stefano Galetto - impegniamo ulteriori risorse per contrastare il fenomeno della criminalità diffusa sul nostro territorio, con attività e iniziative tese ad aumentare il livello di sicurezza per i nostri cittadini e ad affermare i valori e i principi della legalità. E' la quarta delibera sulla sicurezza che approviamo in commissione, a riprova dell'impegno e della continuità dell'azione di lotta e contrasto alla criminalità che la presidente Renata Polverini e l'assessore regionale Giuseppe Cangemi stanno portando avanti dall'inizio della legislatura con atti concreti e incisivi. E proprio due giorni fa la Presidente della Regione ha dato un altro importante segnale in questo senso, ribadendo che sarà presto operativa l'Abecol, l'Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio".

L'Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, che proprio in questi giorni sta per essere rinnovato nella sua composizione, è stato istituito con la legge n. 5 del 2001, con l'obiettivo di supportare la Regione nell'azione di programmazione e valutazione degli interventi per la sicurezza, attraverso soprattutto attività di studio e di concertazione tra le istituzioni e le parti sociali. In particolare, l'Osservatorio predispone annualmente una mappa del territorio regionale che individui le zone maggiormente esposte a fenomeni di criminalità ed evidenzi in maniera analitica le diverse fattispecie criminose, sulle quali elabora anche uno studio annuale dei dati e delle tendenze. L'organismo, inoltre, si occupa di monitorare la validità e l'incidenza degli interventi finanziati dalla Regione, di promuovere la sottoscrizione di protocolli d'intesa tra questa ed i soggetti pubblici competenti per l'acquisizione dei dati relativi ai beni confiscati alla criminalità organizzata.
Fanno parte dell'Osservatorio 12 membri, di cui tre scelti dal presidente della Giunta (tra cui il presidente), il Prefetto o altro rappresentante dell'Utg di Roma e 8 membri in rappresentanza, uno ciascuno, di: Sovrintendenza scolastica regionale per il Lazio, Comando regionale dei Carabinieri, Comando regionale della Guardia di Finanza, Polizia di Stato, polizie locali del Lazio, associazioni regionali o nazionali che si occupano di legalità, associazioni degli imprenditori, organizzazioni sindacali più rappresentative del settore.

[LS]




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