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V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


I parchi nell'agenda della commissione ambiente

Foto di rubix1138 29/07/10 - "Mi piacerebbe, e non sono parole di circostanza, che il lavoro possa essere il più possibile condiviso da maggioranza e opposizione. Mi adopererò perché questo possa realmente avvenire". Con queste parole il presidente Roberto Carlino (Udc) ha aperto i lavori della prima seduta della commissione Ambiente nella quale sono stati espressi, da ciascun componente, i temi che sarannno oggetto di dibattito nei prossimi mesi. Presente alla seduta l'assessore Marco Mattei.

E' stato lo stesso Carlino a segnalare, per primo, alcuni argomenti. "Occorre - ha evidenziato il presidente - chiudere il processo avviato con la legge regionale 29 del 1997 in materia di aree naturali protette, definendo i piani di assetto dei parchi, ma anche tutte le altre situazioni che da tempo attendono una conclusione. Abbiamo nella nostra regione un grande ed esteso sistema di aree protette ma, spesso, non sono fruibili dai cittadini ed ancor più spesso sono aree abbandonate al degrado, pericolose per chi le vorrebbe frequentare, disponibili per chi ne fa usi impropri. L'abusivismo ne è un esempio evidente". "Dobbiamo fare - ha concluso - un'attenta analisi di queste aree, vitali per il nostro habitat, definendone finalmente il loro assetto finale nell'ambito di quelle che sono le disposizioni vigenti".

Il tema dei parchi, dei danni provocati dalla selvaggina, della perimetrazione e del funzionamento, è stato al centro di un intenso dibattito con i consiglieri Lidia Nobili (Pdl), Francesco Storace (La Destra), Antonio Paris (Gruppo Misto), Angelo Bonelli (Verdi) e l'assessore Mattei che ha annunciato possibili interventi di accorpamento di aree protette contigue. La questione dei piani di assetto dei parchi romani in attesa di approvazione è stata anche il primo punto segnalato da Filiberto Zaratti (Sel), il quale ha segnalato come temi anche energie rinnovabili e alternative, lotta all'inquinamento, depurazione acque, riconversione ecologica della pubblica amministrazione e ecodistretti industriali del Lazio. Criticati dal consigliere di opposizione, così come da Bonelli, i tagli ai fondi per l'ambiente compiuti nella proposta di assestamento di bilancio.

A sollevare per primo l'opportunità di porre all'ordine del giorno il piano rifiuti è stato invece Andrea Bernaudo (Lista Polverini). Storace ha evidenziato la necessità di affrontare la questione rifiuti (con attenzione a Borgo Montello e Malagrotta), l'inquinamento del lago di Vico, la gestione dei fondi comunitari in materia di ambiente e il caso dei lavoratori dei laboratori di educazione ambientale (Lea) della Provincia di Roma. Il consigliere de La Destra ha chiesto un'audizione del commissario Arpa Corrado Carruba. Francesco Pasquali (Pdl) ha rimarcato la necessità di dare seguito all'impegno, preso in campagna elettorale dalla coalizione vincitrice, di avviare un piano di forestazione della regione. Ha partecipato alla seduta Mario Di Carlo (Pd).

L'assessore Mattei, da parte sua, ha invitato - a conclusione di seduta - la commissione a collaborare su alcuni temi che ritiene necessario affrontare in tempi brevi: legge sui parchi, sugli Ato, sull'aria e sulla governance dell'Arpa. Il presidente Carlino, infine, ha annunciato che la prossima seduta della commissione sarà a settembre.




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