Ora per ora:
VI - Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione
Commissione Bilancio approva la "Politica di sviluppo unitaria" 2007/2013
10/07/08 - "Un atto importante della Commissione su un documento che programmerà la vita della Regione Lazio fino all'anno 2013". Questa la dichiarazione di Carlo Umberto Ponzo (PD), presidente della Commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione. La Commissione ha dato oggi parere favorevole, con voto a maggioranza e l'astensione dell'opposizione, alla Proposta di Delibera Consiliare n.66 del 26/03/2008, relativa all'approvazione della proposta del Programma della politica di sviluppo unitaria 2007/2013 della Regione Lazio (art. 38LR dicembre 2006, n. 27).Ad illustrare la proposta, che gestirà risorse finanziarie per oltre due miliardi e centomila euro, è stato l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri (Prc). Quattro le assi portanti:
1. Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva;
2. Ambiente e prevenzione dei rischi;
3. Accessibilità;
4. Assistenza tecnica.
La proposta della deliberazione consiliare approderà direttamente in Aula per la definitiva approvazione da parte del Consiglio regionale. La commissione bilancio, ha anche deciso di emendarla, aggiungendo che le future ed eventuali modifiche al piano pluriennale, vengano apportate dopo aver sentito la commissione stessa.
La Commissione Bilancio ha anche approvato lo schema di delibera di Giunta concernente: "Approvazione schema di convenzione, comprensivo di Regolamento Linee guida, relativo alla gestione del fondo per il microcredito". La votazione ha registrato il voto favorevole dei membri della maggioranza, l'astensione di Aldo Forte (Udc) ed Eugenio Leopardi (Fi), voto contrario motivato di Alfredo Pallone (Fi).
Presenti, oltre al presidente Ponzo e all'assessore Nieri, i consiglieri Alessio D'Amato (PD), Pietro Di Paolantonio (AN), Enrico Fontana (Verdi), Aldo Forte (UDC), Eugenio Leopardi (FI), Alfredo Pallone (FI) Massimo Pineschi (Lista civica Pietro Marrazzo per il PD), Ivano Peduzzi (PRC).
