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Audizione in commissione Pmi con Filas e Fiera di Roma

12/04/11 - La commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato ha incontrato oggi i vertici di Filas e Fiera di Roma per fare il punto sulle attività delle due società.
Il direttore generale, Stefano Turi, ha illustrato alla commissione la missione e le attività principali di Filas SpA, Società finanziaria laziale di sviluppo, controllata da Sviluppo Lazio SpA. Il suo ruolo principale, ha spiegato Turi, consiste nello svolgere un'azione di traino e di indirizzo dell'economia del territorio laziale, in particolare nel settore delle nuove tecnologie, al fine di aumentare la competitività del sistema Lazio. Questo compito si svolge prevalentemente attraverso l'assistenza finanziaria, la gestione di fondi speciali della Regione, la promozione e la gestione di interventi di sviluppo in aree territoriali ed in settori produttivi e, infine, l'attuazione dei programmi dell'Unione Europea. Turi ha aggiunto che negli ultimi anni Filas, con soli 40 dipendenti a tempo indeterminato e circa 20 milioni di fatturato, ha operato innanzitutto per potenziare la catena produttiva che lega Ricerca-Innovazione-Trasferimento tecnologico-Competitività, attraverso alcune azioni mirate: avvicinare il mondo della ricerca a quello delle imprese, incoraggiando gli spin off; creare filiere, raggruppamenti e reti di imprese, grazie ai distretti tecnologici; favorire l'accesso ai finanziamenti europei, nazionali e regionali. Nell'ultima parte dell'audizione, Turi ha auspicato un intervento pubblico per ridurre i tempi delle procedure, attraverso uno snellimento della burocrazia e un sistema più preciso di attribuzione delle responsabilità a tutti i livelli.

Nella seconda audizione, Mauro Mannocchi, neo presidente di Fiera Roma Srl, ha illustrato le attività e la situazione della società interamente controllata da Investimenti Spa, di cui la Regione Lazio detiene il 10% del capitale (il restante 90% è così ripartito: 57% Camera di Commercio di Roma, 22% Comune di Roma, 10% Sviluppo Lazio e 1% diviso tra Provincia di Roma, APT, Unione industriale di Roma e Unione Agricoltori di Roma). Mannocchi ha parlato delle enormi potenzialità del polo fieristico di Roma, che oggi ha un fatturato di 35 milioni di euro ma che, secondo il presidente, dovrebbe essere portato almeno a 50 nei prossimi anni per restare competitivi. Le opportunità offerte dalla vicinanza alla Capitale e dalla buona posizione logistica, ha spiegato Mannocchi, vanno sfruttate e accompagnate da un lavoro di sinergia con gli altri enti presenti sul territorio. Solo a titolo esemplificativo, Mannocchi ha accennato al progetto della Provincia di Roma di creare una darsena sul Tevere nei pressi della Fiera, all'ipotesi di far effettuare una fermata aggiuntiva presso la fiera al treno Leonardo express e al progetto del Comune di Roma di cedere alla Società, come alternativa all'aumento di capitale, tutta l'area dei parcheggi, attualmente gestita dall'Atac. Tutto questo, ha concluso Mannocchi, sarà possibile a patto che la Regione e il Comune di Roma provvedano a effettuare l'aumento di capitale già previsto e se verrà venduto il vecchio polo fieristico per far fronte ai debiti con le banche.

Hanno partecipato alle due audizioni: il presidente della commissione, Francesco Saponaro, le vicepresidenti Gina Cetrone e Annamaria Tedeschi, i consiglieri Mario Mei e Luigi Abate.



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