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XIII - Sanità


Vaucher e Caud al centro della'audizione commissione sanità

14/12/10 - "La conoscenza approfondita su questi argomenti - ha dichiarato la presidente, Alessandra Mandarelli - anche grazie alla mia passata esperienza politico-amministrativa mi rende cosciente delle difficoltà, e mi convince del fatto che su queste problematiche c'è bisogno di un processo culturale che parta dal basso. Trovo purtroppo le stesse problematiche che affrontai quando ero assessore, e mi rendo conto di quanto si debba ancora fare per superare l'ostacolo socio-culturale che porta alla mancanza reale di integrazione dei soggetti con disabilità. Per quanto mi riguarda - ha continuato la Mandarelli - confermo la mia disponibilità ad ascoltare tutti per raggiungere insieme obiettivi comuni. Più persone partecipano al nostro tavolo più possiamo, come commissione, farci portatori delle diverse esigenze. La riforma della legge 38 è possibile ascoltando le esigenze dal basso, ed è questa la convinzione che ho maturato nel corso degli anni. Non servono leggi calate dall'alto che non rispondono alle reali esigenze di chi si trova in situazioni di disabilità. Occorre una reale integrazione socio-sanitaria anche con il terzo settore, per giungere ad una legge che sia in grado di risolvere e rispondere alle istanze dei disabili e delle famiglie" Sui controlli alle Rsa la Mandarelli ha specificato che la Regione ha un potere di indirizzo ma dovrebbero essere i comuni che gestiscono i finanziamenti ad attuare e vigilare sulle Rsa e su tutte le strutture socio-sanitarie, ha concluso con la disponibilità a calendarizzare le visite alle Rsa.

"Proporre un progetto di sperimentazione Caud in piccole realtà territoriali - ha dichiarato la vice presidente, Giulia Rodano - potrebbe essere un modo per usufruire dei fondi messi in bilancio, e attuare così la legge. Dopo un anno di sperimentazione fare una verifica sul funzionamento ed introdurre così anche la partecipazione esperta, cioè non l'utenza generica, ma una partecipazione specifica da parte di chi usufruisce di quel servizio".

Enzo Foschi ha invitato tutti, indistintamente, affinchè l'attuale crisi economica non si ripercuota sul sociale, a prendere impegni per la realizzazione del Caud, anche se in via sperimentale, alla realizzazione della compartecipazione, e per concludere a ripensare ai requisiti di accreditamento per le Rsa. Approfondire il tema dei controlli alle strutture accreditate è stato invece l'invito di Rocco Berardo. Verso la risoluzione dell'annosa questione della somministrazione di farmaci nelle scuole è intervenuto il consigliere, Giuseppe Melpignano.



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