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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


Disabili Rocca Priora: dalla Commissione l'impegno a continuare il servizio

28/01/09 - L’audizione, tenuta questa mattina dalla Commissione Politiche Sociali presieduta da Peppe Mariani (Lista Civica per il Lazio), ha messo in luce la situazione di assoluta emergenza del centro disabili “Insieme uguali” di Rocca Priora.
La struttura ha tra gli obiettivi: Sviluppare e potenziare l'autonomia personale e sociale; Supportare e stimolare le famiglie degli utenti al fine di promuovere la continuità ed il mantenimento delle abitudini e abilità acquisite al Centro; Incentivare il processo di socializzazione e di inserimento nella Comunità attraverso una diretta e sistematica acquisizione di abilità funzionali alla quotidianità; Favorire la maturazione critica, l'autonomia intellettuale, la capacità affettiva, la stima di sé; Orientare ad attività occupazionali in relazione alle abilità presenti e alle potenzialità da sviluppare mediante un programma di semplici attività lavorative in campo artigianale; Condurre i soggetti attraverso i valori che più interessano la vita umana, ad una progressiva comprensione ed interpretazione della realtà che ci circonda.
All’audizione hanno partecipato: la vice presidente Maria Antonietta Grosso (Pdci); Luisa Laurelli (Pd); Wanda Ciaraldi (Pd) e l’Assessore alle Politiche Sociali Anna Maria Coppotelli.
Le criticità sono state esposte da Laura Toccini (assessore di Monte Porzio Catone capofila del  distretto) che ha senza mezzi termini affermato l’imminente blocco del servizio agli ospiti  per problemi di natura finanziaria, giuridica e sociale. ”Il servizio, avviato e svolto egregiamente, non può essere considerato ‘sperimentale’ – hanno detto i soci, i genitori, gli amministratori presenti – perché il meccanismo innescato è irreversibile e deve essere solo continuato”.
Antonietta Grosso, che ha presieduto successivamente la seduta, ha ribadito che “oggi dobbiamo risolvere il problema della Casa-famiglia” invitando l’assessore Coppotelli a pronunciarsi in merito.
L’assessore ha evidenziato che il problema è tecnico, su come trovare i fondi necessari (stante il taglio delle risorse da parte del Governo), l’assessorato ha utilizzato tutte le risorse per la miriade di interventi che il settore sociale assorbe.
Luisa Laurelli, ribadendo che da tempo insieme alla collega Grosso ha preso a cuore la problematica, ha ribadito che dalla riunione “dovrà uscire una soluzione seria per il futuro e definitiva, in caso contrario scriverò un esposto alla Corte dei Conti, perché non stiamo parlando di un’opera pubblica che si può più o meno realizzare, ma di persone in carne ed ossa da garantire ed assistere”.
Al termine di una serie di interventi, da parte dei presenti, che hanno evidenziato la drammaticità del problema, Luisa Laurelli ha chiesto e proposto che i fondi destinati alla creazione della Fondazione “Dopo di noi” possano essere destinati, vista la stessa finalità, al servizio di Rocca Priora e stabilizzare l’intervento nel bilancio regionale.
Sia l’assessore Coppotelli che gli uffici hanno confermato la praticabilità della proposta formulata dalla Laurelli e che “questa è una decisione politica ed è la soluzione che offre una risposta concreta”.
I tempi sono però stretti e, così come chiesto da Laura Toccini (capofila del distretto) entro il 28 febbraio agli impegni dovranno seguire gli atti concreti. Pena, la chiusura della struttura e il relativo servizio.



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