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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


L'assessore Zezza: "Obiettivo occupazione al 75 per cento"

L'assessore Zezza 26/10/10 -
"Ho chiesto 100 milioni di euro e cento milioni di euro sono stati concessi alla nostra regione. In questi sei mesi sono state firmate 636 vertenze che hanno interessato 17.393 lavoratici e lavoratori i quali hanno così avuto garantito il proprio reddito". Questi i numeri della crisi economica, così come sono stati riferiti dall'assessore al Lavoro e alla formazione, Mariella Zezza, nel corso del suo primo intervento in Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini). Zezza ha voluto precisare alcune cifre sugli ammortizzatori sociali nella regione: "all'ufficio vertenze dell'assessorato al lavoro risultano 30.226 cassa integrazioni, comprese le proroghe (quindi a ogni unità non corrisponde necessariamente un lavoratore, 35.227 compresa la mobilità). Il numero di richieste di cassa integrazione è in calo, mentre sono in aumento le richieste di mobilità". Secondo l'assessore, siamo in presenza di un miglioramento e comunque il dato del Lazio è meno drammatico del dato nazionale: più 28 per cento di richieste nel 2010, contro un più 50 per cento del dato nazionale.

Oltre alle iniziative di pronto intervento nelle numerose crisi che hanno colpito numerose aziende del Lazio, come la Videocon, l'assessore ha illustrato le linee guida dell'azione della giunta in materia di lavoro, anche attraverso i fondi del Fondo sociale europeo. "Il Lazio è la prima regione su 270 in Europa ad aver lanciato il progetto 'Europa venti venti', - ha riferito l'assessore - Il progetto consiste nel creare un'occupazione inclusiva, sostenibile, intelligente. L'obbiettivo è il raggiungimento del 75 per cento di occupati tra i 15 e i 64 anni di età". Per Zezza, occorre puntare sull'artigianato, "informando i giovani sulle opportunità del mercato del lavoro, perché c'è un numero spaventoso di posti di lavoro da occupare e dall'altra parte un numero altrettanto preoccupante di disoccupati intellettuali".

Soddisfatto il presidente della Commissione Lavoro: "E' importante che la Commissione sappia che cosa la Regione sta facendo per tutelare le aziende - ha dichiarato Perazzolo -, perché ogni volta che un'impresa lascia la nostra regione si apre una ferita. Tra le competenze di questa commissione, il lavoro è fondamentale, soprattutto se pensiamo che il 30 per cento dei giovani lo sta cercando".

Soddisfazione è stata espressa anche dall'opposizione che da mesi chiedeva di affrontare i temi del lavoro, ritenuti ben più urgenti della riforma dei consultori familiari. "Non mi aspettavo una relazione così importante" - ha dichiarato Tonino D'Annibale (Pd) - E condivido il pensiero della Zezza quando parla di ascolto, di condivisione delle scelte".

"Di fronte ad una crisi economica violenta che ha interessato migliaia di lavoratori nella nostra regione - si legge in una del presidente Maurizio Perazzolo - la relazione dell'assessore Zezza ha colto nel segno ed ha fornito alla Commissione risposte puntuali e precise che hanno trovato il plauso anche dei consiglieri dell'opposizione".

"Il tema del lavoro - ha proseguito - è fondamentale per questa amministrazione, e il fatto che l'assessore si sia attivata in maniera concreta per ottenere risorse da investire a sostegno delle aziende in difficoltà e dei lavoratori che rischiano di perdere il posto è, a mio giudizio, un ottimo modo per iniziare a lavorare ed occuparci dei cittadini che ci hanno dato il mandato a governare".

"Auspico a tale proposito - ha concluso Perazzolo - che si possa continuare a lavorare in maniera proficua e senza barriere ideologiche su tematiche come quella del lavoro che toccano da vicino migliaia di famiglie che aspettano dalla Regione risposte concrete".



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