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X - Piccola e media impresa, commercio e artigianato


Commercio: commissione approva modifiche alla legge regionale ma stralcia le norme sugli ambulanti

15/07/08 - La commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato, presieduta da Gianfranco Bafundi (Pd), ha approvato all'unanimità la proposta di legge dell'assessore regionale Francesco De Angelis con gli emendamenti a firma congiunta del presidente Bafundi e dello stesso assessore, che hanno consentito di stralciare la parte che modificava anche il commercio itinerante su aree pubbliche e rinviarne l'esame a dopo l'estate.
Proprio l'approfondimento di queste norme aveva spinto il Consiglio regionale a rimandare indietro la proposta di legge già licenziata dalla commissione lo scorso gennaio.
"Abbiamo accolto le indicazioni del Consiglio - ha affermato l'assessore Francesco De Angelis - sulla necessità di procedere rapidamente all'approvazione di alcune norme tecniche che consentiranno la piena attuazione della legge 21/2006 e alcuni aggiustamenti all'attuale legge regionale sul commercio, la 33 del 1999, stralciando dalla nuova legge tutta la parte che introduceva novità nel settore. Le norme di riordino saranno ripresentate a settembre nell'ambito della discussione sulla nuova legge regionale sul commercio, proseguendo il dialogo e la collaborazione con le associazioni di categoria".
Il presidente Gianfranco Bafundi ha sottolineato "l'importanza della separazione delle norme tecniche, da approvare con urgenza, da quelle di riordino del settore, da inserire nella nuova legge regionale sul commercio che inizieremo a discutere dopo l'estate, insieme ai sindacati, alle associazioni di categoria e a quelle dei consumatori. Lo stralcio è stato reso possibile grazie agli emendamenti concordati con l'assessore De Angelis e presentati insieme in commissione. Prendo atto con dispiacere dell'assenza dei consiglieri Saponaro e Mazzocchi sia oggi in commissione che la settimana scorsa nella sottocommissione che avevamo nominato per cercare di proporre emendamenti condivisi da maggioranza e opposizione. Spero che in vista della riforma della legge 33 del 1999 possa riprendere il dialogo e il lavoro comune, data la loro esperienza nel settore".
La proposta di legge passa ora all'esame dell'Assemblea regionale per l'approvazione definitiva.
Nel corso della stessa seduta, la commissione ha indicato, con 5 voti a favore e un astenuto, il presidente Bafundi come membro vice-presidente del Comitato permanente per l'internazionalizzazione, così come previsto nella recente legge regionale sugli interventi a sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel Lazio (Legge regionale 5/2008).
"Ringrazio i membri della commissione per avermi eletto vicepresidente del Comitato - ha dichiarato Gianfranco Bafundi - e m'impegno a dare il mio contributo affinché le Piccole e medie imprese laziali possano utilizzare questo nuovo strumento normativo e tecnico per aumentare la competitività del sistema produttivo laziale attraverso la stipula di accordi commerciali internazionali".
Presenti alla seduta odierna i consiglieri Umberto Ponzo (Pd), Mario Perilli (Pd), Paola Brianti (Pd), Massimo Pineschi (Pd) in sostituzione di Luigi Canali e Fabio Desideri (Movimento Libertà e solidarietà) in sostituzione di Angelo D'Ovidio.
Al termine della seduta, la commissione ha proceduto all'audizione del direttore regionale alle attività produttive Igino Bergamini e di quello all'urbanistica e territorio Daniele Iacovone sul Piano regionale per le attività estrattive, ancora al vaglio degli uffici regionali prima di essere presentato al Consiglio regionale per la sua approvazione.
I tecnici hanno dichiarato che entro settembre il Piano sarà portato all'attenzione della Commissione Tecnica regionale e quasi sicuramente verrà licenziato entro la fine dell'anno.
Il presidente Bafundi si è detto "soddisfatto delle risposte ricevute, che fanno ben sperare per una rapida approvazione di uno strumento così importante per il settore estrattivo, uno dei più produttivi della Regione e che interessa tanti lavoratori. Comunque - ha aggiunto il presidente della X commissione - a ottobre faremo un'altra audizione per verificare lo stato dei lavori".



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