menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie

V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


Ok, in commissione Ambiente a proposte di legge su ecomusei

29/03/12 - Parere favorevole all'unanimità della commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Roberto Carlino, a due proposte di legge per l'istituzione degli "ecomusei". "Si tratta di istituzioni culturali - ha spiegato questa mattina il presidente Carlino in apertura di seduta - dove natura, culturale e storia sono mostrate nel luogo d'appartenenza. Si mira a creare un'interazione tra territorio e popolazione. Recuperare, testimoniare e valorizzare la memoria storica, ma anche una proiezione allo sviluppo futuro del territorio promuovendo nuove risorse che rivitalizzino l'economia della regione, creando soprattutto posti di lavoro". Il primo testo - "Istituzione degli Ecomusei della Regione Lazio" - ha come primo firmatario il consigliere Umberto Ponzo. La seconda proposta di legge - "Istituzione degli Ecomusei del Lazio per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici" - è di iniziativa del consigliere Stefano Galetto. I due testi ora attendono di essere esaminati dalla commissione Cultura competente in via primaria.

Nella relazione introduttiva Galetto ha evidenziato che l'ecomuseo nasce, come idea, oltralpe e si tratta di un museo a cielo aperto. "Ha una duplice connotazione - afferma il proponente nella relazione introduttiva - da una parte ha il fine di recuperare, testimoniare e valorizzare la memoria storica proiettandola nel futuro, la cultura materiale e immateriale, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, le tradizioni, le attività e il modo in cui l'insediamento tradizionale ha caratterizzato la formazione e l'evoluzione del territorio regionale. Dall'altra adotta una prospettiva orientata allo sviluppo futuro del territorio, divenendo così promotore di nuove risorse che rivitalizzino l'economia della regione. Mettere 'in rete' realtà già esistenti permette l'apertura ad altre attività economiche, turistiche e non".

E' stato invece il consigliere Claudio Mancini - cofirmatario assieme a Punzo ed altri - ad illustrare i contenuti dell'altro testo. "Questa proposta di legge - ha detto - nasce dalla necessità di documentare, conservare e valorizzare i tanti siti naturali e le innumerevoli pratiche di vita e di lavoro, i saperi tradizionali e le tradizioni locali di un dato territorio". Nella relazione illustrativa che accompagna l'iniziativa legislativa si evidenziano le differenze con il concetto di museo. La prima è che non si tratta di una collezione di beni, ma l'insieme di tutto ciò che compone il territorio. La seconda è che nell'ecomuseo è predominante il concetto di popolazione "in quanto la comunità interviene attivamente nella gestione e nella salvaguardia". Un argine ai processi di globalizzazione che tenderebbero a distruggere le identità locali.

 



torna al menù