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III - Vigilanza sul pluralismo dell'informazione


Presentato alla stampa il Testo unico su comunicazione e informazione

01/12/11 - Il Testo unico delle leggi regionali in materia di informazione e comunicazione è stato oggi presentato alla stampa nel corso di una conferenza presso l'Albergo Nazionale di Roma.
Presenti i primi firmatari delle due proposte di legge alla base del Testo unico - Giancarlo Miele del Pdl e Claudio Bucci dell'Idv - insieme al vice presidente della Commissione, Giuseppe Melpignano (Lista Polverini) e alla consigliera Isabella Rauti (Pdl).
Il dibattito ha registrato la partecipazione dell'assessore Mariella Zezza, del direttore dei Tg regionali Rai, Alberto Maccari e del segretario del sindacato giornalisti "Stampa Romana", Paolo Butturini. Da tutti, un plauso al valore innovativo e strategico della proposta di legge licenziata dalla Commissione e ora all'attenzione della Commissione Bilancio per la copertura economica, quindi dell'Aula consiliare per l'approvazione definitiva.

Nel corso della conferenza sono state evidenziate le peculiarità della proposta di legge che, come ha spiegato Giancarlo Miele "punta in particolare su una nuova concezione della comunicazione istituzionale, presupposto imprescindibile per rendere la nostra Regione veramente trasparente nei confronti dei cittadini, in attuazione di quanto previsto dalla legge 150 del 2000 sulla vomunicazione istituzionale. Altro punto fondamentale - ha aggiunto Miele - riguarda la possibilità per la Regione di stipulare un vero e proprio contratto di servizio decentrato con la Concessionaria del servizio pubblico televisivo, che rappresenta una vera e propria rivoluzione". Isabella Rauti si è soffermata in particolar modo sugli aspetti delle legge riguardanti le pari opportunità. "La dignità femminile in particolare appare oggi 'assaltata', e spesso siamo costretti a segnalare all'Istituto per l'Autodisciplina pubblicitaria immagini stereotipate e lesive della dignità delle donne" ha detto. "Per questo ho contribuito alla stesura della proposta di legge inserendo specifici emendamenti per la parità di genere. In particolare, la Regione garantirà la parità di accesso tra uomini e donne ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica, ed il Corecom vigilerà sulla presenza paritaria dei generi negli spazi concessi dalle emittenti televisive per i messaggi politici durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica. La Regione accerterà che i soggetti beneficiari del sostegno all'editoria si impegnino a non pubblicare inserzioni pubblicitarie che ledono ed offendono la dignità umana o inducono alla violenza sulle donne - ha aggiunto Rauti - Il Testo Unico darà inoltre concreta attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo del 3 settembre 2008 relativa all'impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini, accertando che i soggetti beneficiari di sostegno applichino la risoluzione". Melpignano, vice presidente della Commissione di Vigilanza sul pluralismo dell'informazione ha invece sottolineato come "questo testo unico punti con decisione sul contatto diretto fra cittadini e istituzioni con una visione della comunicazione istituzionale all'avanguardia e particolarmente attenta alla trasparenza".
"Il provvedimento - ha precisato Claudio Bucci - riprende per gran parte la proposta di legge che presentai ad inizio legislatura, proposta ampliata attraverso la formulazione di un testo unificato con la legge presentata dal consigliere Miele e migliorata con i contributi di tutti gli operatori auditi in Commissione e dei commissari. Un lavoro di concerto, svolto egregiamente dalla terza Commissione".
L'assessore Mariella Zezza ha infine sottolineato come sia necessario, e la legge va in tal senso, puntare con decisione sui giovani e sulla formazione.




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