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V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


Il caso del commissario Arpa in commissione Ambiente

23/09/10 - Audizione in commissione Ambiente, al Consiglio regionale del Lazio, sulla gestione commissariale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa). La seduta, presieduta da Roberto Carlino (Udc), è stata caratterizzata dal dibattito sulla permanenza di Corrado Carrubba nell'incarico di commissario straordinario dell'Arpa. Ruolo contestato, per primo, dal consigliere Antonio Paris (Gruppo Misto), che ne ha chiesto le dimissioni. "E' espressione di una maggioranza che non c'è più", ha detto. Obiezione alla quale il commissario ha replicato dicendo che il suo "non è un incarico politico". All'"opportunità politica" ha invece fatto riferimento Francesco Storace (La Destra). "E' stato nominato in base anche ad un preciso mandato, che derivava da un preciso indirizzo politico". E questo apparteneva alla precedente maggioranza, non all'attuale. Inoltre, per Storace - nel ribadire i quesiti posti in due interrogazioni alla Polverini e all'assessore Mattei - il compito del commissario straordinario si sarebbe esaurito con la presentazione alla Giunta Marrazzo, nel 2008, di una proposta di riordino dell'agenzia. Carrubba, da parte sua, ha evidenziato che nella normativa quel compito è affiancato alla gestione ordinaria dell'Arpa.

Mario Di Carlo (Pd) e Filiberto Zaratti (Sel) hanno sottolineato che, anziché chiedere le dimissioni al commissario straordinario, è nei poteri della Giunta rimuoverlo. "C'è la volontà di cambiare, e non è questo un addebito specifico a Carrubba" ha annunciato l'assessore Marco Mattei, facendo riferimento alle scelte generali in materia di spoil system della Giunta Polverini sulla valutazione dei vertici amministrativi. Quanto ai tempi, il decreto commissariale agganciava la durata dell'incarico alla nomina dei nuovi organi previsti dalla futura legge di riordino. "E' anomalo che non abbia un termine" ha osservato Mattei. Secondo l'assessore la commissione Ambiente dovrà, ad esempio, discutere se assimilare - sotto il profilo della governance - l'Arpa al modello organizzativo delle Asl oppure essere dotata di un consiglio amministrazione.

A proposito degli ampi compiti cui è chiamata l'Agenzia, la seduta si era aperta con l'illustrazione da parte del commissario degli obiettivi raggiunti, incluse le condizioni economiche finanziarie positive e le difficoltà in termini di risorse umane (circa 500 dipendenti che caleranno a fine anno a 430, contro i 1.000 che hanno altre Arpa italiane). Esposizione che però non ha lasciato soddisfatto il presidente della commissione, Roberto Carlino. Carrubba si è impegnato ad integrare quanto riferito nella seduta odierna con un'ulteriore relazione e dati, già inviati a luglio alla presidente Polverini e all'assessore Mattei.

Hanno partecipato all'audizione i consiglieri Andrea Bernaudo (Lista Polverini), Lidia Nobili (Pdl) e Francesco Pasquali (Pdl).




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