menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie

IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


Politiche sociali: potenziare la rete dei consultori

29/01/09 - Rafforzare la rete dei consultori familiari del Lazio, migliorare la formazione degli operatori, promuovere un'adeguata campagna di comunicazione e rendere operativa la Consulta regionale dei consultori familiari. Questi gli indirizzi emersi dalla seduta odierna della commissione Lavoro e politiche sociali, presieduta da Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio).

Nel corso dell'incontro sono intervenuti i rappresentanti delle Asl del territorio regionale, che hanno riferito sull'impiego dei fondi precedentemente assegnati e sulle maggiori criticità che quotidianamente si trovano ad affrontare. In particolare sono state evidenziate l'insufficienza e la distribuzione disomogenea dei consultori, la carenza di personale e la mancanza di coordinamento tra tutti i soggetti interessati, con conseguente duplicazione e sovrapposizione di interventi. Descritti anche i progetti attivati nei diversi distretti, tra i più ricorrenti quelli legati all'accoglienza degli immigrati, all'attivazione di servizi di aiuto e sostegno accessibili on line, all'apertura di sportelli dedicati ai fenomeni della violenza alle donne e del bullismo.

"Questa riunione ha permesso di effettuare una verifica sul funzionamento dei consultori e di condividere le buone pratiche - ha dichiarato il presidente Mariani - costituiremo un gruppo di lavoro per stabilire come assegnare i fondi a disposizione per il 200, tenuto conto delle peculiarità dei diversi territori e delle criticità emerse. Lavoreremo per realizzare una 'messa in rete' delle buone pratiche e delle professionalità e per avviare un'adeguata campagna di informazione per i cittadini. Questo ci permetterà di rilanciare la funzione dei consultori e di sottolineare l'importanza di un servizio che ha il compito di intercettare i nuovi bisogni della società e di favorire l'integrazione dei molti cittadini stranieri presenti nella nostra regione. Per realizzare una reale collaborazione tra i vari servizi la commissione inoltre richiederà all'assessorato competente di procedere all'adeguamento della dotazione informatica di ciascun consultorio e alla messa in rete delle postazioni". Mariani ha infine sollecitato Silvio Marino, intervenuto in rappresentanza della Giunta, a costituire, entro quindici giorni, la Consulta regionale permanente dei consultori familiari, istituita nel 2001 ma mai resa operativa. Nel gennaio del 2009, è stato ricordato, il Consiglio regionale aveva approvato una delibera che ne disciplina composizione e compiti.

La consigliera Luisa Laurelli (Pd), intervenendo anche in rappresentanza del coordinamento delle elette della Regione Lazio, ha sottolineato l'importanza della costituzione di un gruppo di lavoro che "compia una verifica dei progetti già realizzati e dia delle linee di indirizzo per l'assegnazione dei nuovi fondi". La Laurelli ha inoltre ribadito l'urgenza di rendere operativa la Consulta, la necessità di potenziare le sedi esistenti, di puntare su un'adeguata formazione del personale e di intervenire sulle piante organiche. "Per rafforzare e migliorare un servizio che è di primaria importanza, specialmente nell'attività di prevenzione, occorrono politiche mirate che tengano conto delle diverse necessità dei territori e rendano più visibile l'attività che viene svolta dai consultori".

L'assessore alle Politiche sociali, Anna Salome Coppotelli, ha ricordato che i fondi stanziati nel 2007 (3 milioni circa) sono stati destinati alla ristrutturazione delle strutture, le somme a disposizione per il 2008 (7 milioni circa) sono state destinate anche alla realizzare di progetti innovativi in materia di mediazione familiare, maltrattamento e integrazione. "La riunione di oggi - ha dichiarato - ci ha permesso di capire quali sono le maggiori criticità e quali obiettivi perseguire nel 2009 con i 7 milioni a disposizione. La priorità è rappresentata dall'adeguamento della rete dei consultori. E' importante inoltre realizzare una reale collaborazione tra istituzioni e territorio". L'assessore ha concluso annunciando la prossima istituzione di un numero verde regionale che metta in contatto le donne vittime di abuso con il servizio territorialmente competente.






torna al menù