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XIV - Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università


Dimensionamento scolastico: alla Pisana le organizzazioni sindacali

18/07/12 - La commissione Scuola, presieduta da Romolo Del Balzo (Pdl), ha concluso stamani il ciclo di audizioni sul tema degli effetti della sentenza della Corte Costituzionale in materia di dimensionamento e dei ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale contro il Piano relativo all'annualità 2012/2013. Presente l'assessore all'Istruzione Gabriella Sentinelli.

Questa mattina sono state ascoltate le organizzazioni sindacali del comparto scuola: Uil, Flc Cgil Lazio, Snals - Confsal, Federazione Gilda - Unams e Cisl. I rappresentanti delle sigle sindacali presenti hanno espresso preoccupazione per gli effetti che il piano di dimensionamento produrrà alla ripresa dell'anno scolastico, evidenziando in particolare la difficoltà di gestire istituti comprensivi con 1.800 alunni o che mettono insieme municipi o comuni diversi. Chiesto da tutti che la Regione intevenga per correggere il Piano prima della riapertura delle scuole e che l'assessore chiarisca il comportamento che verrà adottato rispetto ai ricorsi presentati al TAR. Evidenziata, infine, la necessità di attuare un monitoraggio costante delle diverse situazioni sia nella fase precedente che in quella successiva all'adozione del piano di dimensionamento.

Il vicepresidente della commissione Fabio Nobile (Fds) ed i consiglieri Filiberto Zaratti (Sel) e Giulia Rodano (Idv) hanno sottolineato che il piano di dimensionamento adottato per il prossimo anno scolastico presenta aspetti "paradossali" e che la sua applicazione "porterà confusione e disagi in molte scuole della regione", la cui responsabilità, secondo Zaratti, ricade esclusivamente sulla Giunta "che ha scelto di seguire un iter sbagliato". Nobile ha poi osservato che "la sentenza della Corte Costituzionale non rappresenta un impedimento a rivedere il Piano e che, quindi, la decisione in tal senso è esclusivamente della Giunta", mentre Rodano ha invitato l'assessore ad intervenire "per correggere dove possibile almeno le situazioni più assurde". Come nelle precedenti sedute i tre consiglieri hanno nuovamente invitato l'assessore ad astenersi dal presentare ricorso al Consiglio di Stato contro le pronunce del Tar. "Le ordinanze di sospensiva sono immediatamente esecutive - ha poi aggiunto Francesco Scalia (Pd) - ed è compito dell'amministrazione attuarle".

L'assessore Sentinelli ha ribadito, ancora una volta, che a poco più di un mese e mezzo dalla riapertura delle scuole, "non è possibile modificare un dimensionamento già chiuso e che per essere rivisto richiederebbe mesi". Ha quindi ricordato che nelle nuove linee guida per la redazione del prossimo Piano è stata introdotta la previsione di un organismo di concertazione e monitoraggio permanente - la 'Conferenza' - che sarà operativo non appena approvata la delibera di Giunta. Rispetto ai ricorsi al TAR, infine, ha ripetuto che "la valutazione su eventuali impugnazioni dovrà essere fatta caso per caso".

Nel corso della seduta, Nobile, Rodano e Zaratti hanno chiesto che vengano messe all'ordine del giorno della commissione due risoluzioni per impegnare la Giunta, rispettivamente, ad annullare il piano di dimensionamento 2012/2013 e a non presentare appello contro le decisioni del TAR. I tre consiglieri e Marco Di Stefano (Pd) hanno inoltre sollecitato un passaggio formale in commissione delle nuove linee guida del Piano per poter esprimere, prima dell'approvazione definitiva in Giunta, "suggerimenti ed indicazioni che possano contribuire a realizzare un dimensionamento più razionale".

"Con l'audizione di oggi abbiamo concluso la serie di consultazioni con associazioni e organizzazioni sindacali interessate al tema del dimensionamento scolastico regionale - ha commentato il presidente Del Balzo a margine della seduta - riconvocheremo a breve la commissione per esaminare le due risoluzioni presentate dai colleghi".

 

 

 

 



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