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V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


Piano rifiuti, Bucci: "Bene ritorno discussione in sede istituzionale"

29/10/08 - Soddisfazione per la presenza del presidente della Giunta regionale Piero Marrazzo in audizione questa mattina di fronte alla commissione Ambiente è stata espressa dal presidente della Commissione stessa, Claudio Bucci (Idv). “E’ un bene che dopo anni di commissariamento si torni a parlare del problema dei rifiuti nelle sedi istituzionali” ha dichiarato Bucci, sottolineando come nei prossimi mesi la commissione Ambiente del Consiglio regionale sarà impegnata nella discussione del nuovo Piano rifiuti. “Ci sarà un lavoro di concerto con gli enti locali, i comitati e le associazioni in modo da portare in Aula un Piano che abbia un ampio consenso e che risponda in modo equilibrato alle esigenze della nostra Regione”. Il presidente Bucci ha giudicato importante “non solo aver proposto un’alternativa a Malagrotta, la cui chiusura è prevista per il 31 dicembre, con l’individuazione in accordo con l’assessore Mario Di Carlo del sito dei Monti dell’Ortaccio, ma anche l’apertura mostrata al dialogo con il Comune di Roma nel caso volesse presentare delle soluzioni alternative”.

Durante la seduta della Commissione Ambiente è intervenuto il consiglieri Donato Robilotta (Sr-Pdl) che ha espresso soddisfazione per la conclusione dell’iter per la costruzione del nuovo gassificatore di Albano, ma ha ribadito le difficoltà in cui si trovano le grandi discariche della regione che – ha detto Robilotta – “sono tutte esaurite. Se non c’è una decisione in questo senso è del tutto evidente che saremo all’emergenza” ha concluso il consigliere, criticando il fatto che la decisione sulla sorte di questi impianti non sia stata presa durante la fase di commissariamento.

Del problema relativo alla situazione del Consorzio Gaia ha parlato invece il consigliere Angelo D’Ovidio (Movimento Libertà e solidarietà), che ha domandato chiarimenti in tal senso al Presidente Marrazzo, mentre il consigliere Giuseppe Mariani (Verdi) ha chiesto che la Regione di fare una seria opera di informazione sul lavoro svolto “per evitare a qualcuno di creare allarmismi”. Mariani ha poi affrontato il tema della raccolta differenziata. “Questa raccolta vive ora una brutta situazione: tutti possono vedere che i cassonetti sono stracolmi e dobbiamo stare attenti perché se da parte dei cittadini non c’è fiducia che il proprio impegno porti frutti positivi, si torna indietro a vecchi comportamenti. Se tradiamo la fiducia dei cittadini  il lavoro non darà i risultati sperati. Per questo chiedo – ha concluso Mariani – di essere molto più incisivi su questo punto”.

 Il consigliere Ivano Peduzzi (Prc), infine, ha centrato il suo intervento sull’importanza del coinvolgimento degli enti locali in questa nuova fase di gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti chiedendo “uno sforzo più consistente sia per quanto riguarda gli investimenti che nel rapporto con gli  enti locali”. La ‘ricostruzione’ di un percorso di decisione democratica è stata oggetto anche della risposta dell’assessore Mario Di Carlo: “Il commissariamento  ha espropriato sedi di decisione quali le Province, i Comuni, i Consorzi. Ora lavoriamo per restituire un ruolo alle amministrazioni locali: dopo 10 anni di gestione commissariale è necessario ripristinare la prassi democratica”  ha detto l’assessore. “Ci vorrà un lavoro intenso per esempio per decidere come organizzare la raccolta differenziata e capire come agire per la riduzione totale dei rifiuti, un campo sul quale c’è moltissimo da fare” ha concluso Di Carlo.  



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