menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie

X - Piccola e media impresa, commercio e artigianato


Commercio: audizione sul Centro agroalimentare di Roma

23/02/09 - La commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Gianfranco Bafundi (Pd), ha attivato stamane un tavolo di concertazione su richiesta delle associazioni di categoria dei grossisti, dei produttori e dei dettaglianti, per risolvere il problema degli orari di apertura del CAR – Centro agroalimentare di Roma.

La richiesta delle associazioni è dovuta alla mancata considerazione di Cargest srl, società di gestione del CAR, della loro proposta nella ridefinizione degli orari di apertura, sottoscritta da sette sigle su otto. In sostanza, esse chiedono di tenere conto della ‘stagionalità’, ossia differenziare orario estivo e orario invernale e, soprattutto, anticipare l’apertura del centro alle due del mattino d’estate e alle 13 d’inverno per consentire ai dettaglianti di portare sui loro banchi prodotti freschi.

Cargest, invece, pur tenendo conto del criterio della stagionalità, ha individuato la fascia oraria di apertura dalle 5 alle 17 nel periodo invernale e dalle 17 alle 5 in quello estivo, come ha spiegato l’amministratore delegato Fabio Massimo Pallottini. Inoltre, all’interno delle suddette fasce orarie, viene fissato un intervallo di due ore in cui gli stand hanno l’obbligo di restare aperti.

Durante l’audizione, però, sono emerse questioni legate non solo agli orari di apertura del CAR ma, più in generale, alla funzione dello stesso, tenuto conto che, come ha sottolineato il presidente Bafundi, “dentro al CAR ci sono soldi pubblici, delle famiglie laziali, che attraverso la Regione, la Provincia di Roma, il Comune di Roma e la Camera di Commercio di Roma, detengono circa l’88% delle azioni” e per questo, ha aggiunto il presidente della commissione “dobbiamo far sì che il Centro sia un mercato reale di prodotti freschi a prezzi giusti, frutto di incontro tra domanda e offerta, nel rispetto delle esigenze di tutti gli operatori. Per far questo occorrerebbe, ad esempio, introdurre l’apertura obbligatoria degli stand nelle prime 5 ore di apertura del centro. In tal modo – ha concluso Bafundi – si otterrebbe anche l’effetto di calmierare i prezzi e di dare maggiori opportunità ai mercati rionali e ai piccoli negozi di vicinato”.

Presenti in commissione l’assessore regionale alle attività produttive, Francesco De Angelis e i consiglieri Paola Brianti (Pd), Mario Perilli (Pd) e Francesco Saponaro (Gruppo misto).

Tra i rappresentanti delle associazioni di categoria sono intervenuti: Franco Gioacchini (Upvad-Confcommercio), Massimo Biagetti (Cia), Paolo Giobbi (Coldiretti), Luciano Mario (Apvad), Massimo Tozzi (Assogrossisti CAR), Fabio Monaco (Sacea), Alfredo Tredicine (Apre Roma-Confesercenti) e Federico Nicolai, presidente di Fedagro Roma, unica sigla a non aver sottoscritto la proposta delle associazioni sugli orari di apertura.

In chiusura di seduta, il presidente Bafundi ha accolto l’invito dell’assessore De Angelis e del consigliere Saponaro a proseguire il confronto con Cargest e con le associazioni di categoria, attraverso l’attivazione di un gruppo di lavoro in cui siano rappresentati anche il Comune e la Provincia di Roma.



torna al menù