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V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


Arsenico, audizione sindaci dei Castelli romani e associazioni

24/02/11 - Nel ciclo di audizioni programmate dal presidente della commissione Ambiente, Roberto Carlino (Udc), a proposito dell'emergenza arsenico che coinvolge 91 comuni oggi è stata la volta delle associazioni dei cittadini del Lazio e dei sindaci del quadrante dei Castelli romani. Ha partecipato alla seduta l'assessore Marco Mattei che ha annunciato, tra l'altro, l'avvio di uno studio epidemiologico sulle popolazioni dei territori nei quali la sostanza è storicamente presente nelle acque. "La commissione Ambiente - ha dichiarato Carlino - lavora alacremente già da alcuni mesi sul problema arsenico e, al termine della seduta odierna, ho richiesto un appuntamento alla Presidente Polverini, nominata Commissario delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per presentarle tutto il lavoro finora svolto dalla Commissione e avere da lei un quadro sulle prossime azioni che la nostra Regione intraprenderà in merito".

Ai primi cittadini che chiedevano lumi circa i comportamenti da tenere in attesa della eventuale concessione di un'ulteriore deroga chiesta dalla Regione il 20 novembre scorso di fronte a concentrazioni superiori al limite comunitario di 10 microgrammi per litro, l'assessore Mattei ha ribadito che adottare le ordinanze di divieto è potere dei sindaci, sulla base dei riscontri tecnici effettuati dalle aziende sanitarie locali che godono di una loro autonomia. Dati che più di un rappresentante dei comuni presenti in audizione aveva però dichiarato di non aver ricevuto per iscritto. Mattei ha ricordato di aver sollecitato, sin dalla precedente audizione, un'intensificazione dei controlli esterni (Asl e Arpa) ed interni (laboratori dei gestori). Preoccupazione da parte dei comuni è stata espressa sull'annunciata difficoltà, in caso di divieto generalizzato, da parte di Acea Ato2 a garantire un approvvigionamento alternativo. E' emerso, nel corso della seduta, che frattanto il gestore sta portando a termine le opere infrastrutturali per diminuire la concentrazione di arsenico nei limiti di legge. Il consigliere regionale Ivano Peduzzi (FdS) ha proposto di prendere spunto da questa emergenza e di stabilire, per il futuro, una moratoria degli insediamenti abitativi, una verifica di tutti i pozzi ("Alcune migliaia dei quali abusivi" ha detto) e un insieme di misure strutturali e coordinate. Filiberto Zaratti (Sel), dopo aver manifestato preoccupazione per il taglio di risorse e reclamato la presenza in audizione della Polverini, ha invitato gli enti locali dei Castelli ad applicare il piano stralcio, approvato dalla precedente Giunta regionale, a tutela del patrimonio idrico della zona. Il sindaco di Ariccia, Emilio Cianfanelli, oltre al collegamento con acquedotti di origine appenninica, ha invitato a tal proposito a contenere l'emungimento dei pozzi dell'area e a compiere investimenti per forme alternative di irrigazione. "Dal problema - ha affermato - spero venga fuori un progetto di recupero ambientale più ampio". E' stata annunciata un'interrogazione sull'arsenico da parte del consigliere Angelo Bonelli.

Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, ha sollecitato maggior chiarezza e uniformità a livello regionale nelle informazioni agli utenti ("Siano resi pubblici i valori registrati di arsenico nei diversi prelievi" ha inoltre invocato) e chiesta la creazione di un luogo di lavoro aperto anche ad associazioni e cittadini, visto che ci si trova in una fase commissariale. Ivano Giacomelli di Codici ha denunciato il "caso Civitavecchia" relativo alla cessione a privati di impianti e reti, mentre Massimiliano Astarita del Movimento difesa del cittadino ha reclamato che i gestori siano invitati a ridurre le tariffe in quei casi in cui per la concentrazione dell'arsenico sia disposto il divieto per il consumo umano dell'acqua. Sono intervenuti all'audizione sindaci e assessori di Lanuvio, Velletri, Ardea, Castel Gandolfo, Albano, Ariccia e Ciampino. "E' stato molto importante per noi - ha dichiarato Carlino a margine della seduta - il contributo di Legambiente, dell'associazione Codici e del Movimento Difesa del Cittadini, che ci hanno mostrato la situazione in modo capillare per alcuni comuni, sollevando anche diversi interrogativi, ai quali l'assessore all'Ambiente Mattei ha risposto in modo puntuale, rendendosi disponibile a fare da portavoce anche di alcune loro esigenze e richieste". Hanno inoltre partecipato alla seduta i consiglieri regionali Andrea Bernaudo (Lista Polverini), Francesco Pasquali (Fli), Mario Di Carlo (Pd) e Carlo Umberto Ponzo (Pd).



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