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VII - Cultura, spettacolo e sport


Cultura, tavolo di concertazione per Opera di Roma

04/11/10 - La Commissione Cultura, spettacolo e sport presieduta da Veronica Cappellaro (Pdl) si farà promotrice presso la Presidente Polverini dell'apertura di un tavolo di concertazione fra Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività culturali e Comune di Roma sulle problematiche della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma. E' quanto è stato deciso oggi a seguito dell'audizione dei rappresentanti dell'istituzione romana, il Sovrintendente Catello De Martino e il direttore generale Antonio Liguori.

Quella con l'Opera di Roma è solo la prima di una serie di audizioni sulle attività svolte dalle associazioni e fondazioni culturali partecipate a vario titolo dalla Regione Lazio decise dalla Commissione, "che consentirà - come ha spiegato Cappellaro - di procedere successivamente all'approvazione delle proposte di legge di riforma del settore cinema/audiovisivo e spettacolo dal vivo. Un lavoro che ci permetterà di tracciare un quadro ben definito di tutti i soggetti che operano nel settore e ci fornirà lo strumento per poter intervenire a livello legislativo al fine di migliorare in termini di efficienza e razionalizzazione delle spese i programmi di investimento che la Regione Lazio intenderà mettere in campo nei prossimi anni."

Il Sovrintendente De Martino ha annunciato per i prossimi giorni la presentazione al Sindaco di Roma e al Cda di un piano di rilancio del Teatro che ha nella riorganizzazione il punto centrale. Nonostante un calo delle contribuzioni pubbliche poi - secondo Liguori pari a oltre il 10% - il programma della prossima stagione che inizierà a dicembre mantiene fermo il numero delle rappresentazioni. "Si tratta - ha elencato De Martino - di 10 opere liriche (pari a 67 recite) tra Teatro Costanzi e Terme di Caracalla, 9 balletti per 65 recite, 4 saggi di danza e orchestra delle formazioni giovanili, 23 concerti da camera (di cui 12 nei teatri laziali che aderiscono a Agis Lazio e 11 al Teatro Nazionale) una trasferta a S. Pietroburgo con il M° Muti che dirigerà il Nabucco in forma di concerto a marzo, e, novità, 6 concerti sinfonici, oltre ad una serie di impegni con altri teatri internazionali per far fare esperienza alle nuove leve".

"La didattica è il nostro fiore all'occhiello - ha aggiunto De Martino - Aggiungeremo alle realtà della Giovane orchestra e della scuola di danza anche il coro delle voci bianche. Altro grande progetto, finanziato con i contributi dell'Unione Europea, quello dell'Accademia dell'Opera per sviluppare quattro professionalità che caratterizzano il nostro teatro: il laboratorio scenografico, la sartoria teatrale, la scuola di canto e il perfezionamento musicale. Progetti ambiziosi ma necessari per ridisegnare un nuovo teatro in linea con le attese della città".

Per De Martino, nessuna concorrenza con l'Auditorium Parco della Musica, ma "la necessità di fare sistema". Da qui la richiesta del tavolo di concertazione prontamente accolta dalla Commissione, anche a fronte dei tagli previsti dai cosiddetti decreti Bondi.

I soggetti che nelle prossime settimane verranno ascoltati dalla Commissione saranno: la Fondazione Rossellini, la Film Commission di Roma e del Lazio, l'Associazione Teatro di Roma, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Mondo Digitale, la Fondazione Santa Cecilia, la Fondazione Romaeuropa e l'Orchestra di Roma e del Lazio.




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