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IV - Agricoltura


Agricoltura: istituita sub commissione per cinipide del castagno

03/03/11 - Istituire una sub commissione permanente per monitorare il problema del cinipide del castagno. E' quanto ha deciso questa mattina la commissione Agricoltura del Consiglio regionale, presieduta da Francesco Battistoni (Pdl). La sub commissione si occuperà, in particolare, di approfondire il piano triennale predisposto dall'assessorato e di verificare la possibilità di 'lanciare' il torymus - l'insetto utilizzato per la lotta al parassita - nelle zone limitrofe alle aree protette. La decisione, su proposta del consigliere Raffaele D'Ambrosio (Udc), è stata presa al termine di un'audizione cui hanno partecipato numerosi amministrazioni locali, cooperative di produttori di castagne e l'Università della Tuscia.

Nel corso della seduta sia i rappresentanti degli enti locali che i produttori presenti hanno sollecitato una revisione dei siti di 'lancio' del torymus individuati nel programma elaborato dall'ufficio fitosanitario regionale e hanno sollevato la questione dell'esclusione dal piano delle zone regionali protette (siti di interesse comunitario, zone di protezione speciale). Oltre all'adozione di piani di intervento pluriennali, le cooperative di produttori hanno chiesto poi l'aumento dei centri di produzione del torymus nel Lazio. "Tra gli obiettivi della commissione e dell'assessorato - ha risposto il presidente Battistoni - c'è anche quello di verificare la possibilità di creare almeno un altro centro nella nostra regione. Nella lotta contro il cinipide del castagno - ha poi aggiunto - oggi abbiamo uno strumento in più: la legge sulle fitopatie che abbiamo approvato due giorni fa in Consiglio prevede uno stanziamento di un milione di euro, che potrà ulteriormente essere aumentato in sede di assestamento di bilancio".






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