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IV - Agricoltura


Ascoltati i rappresentanti delle cooperative agricole del Lazio

18/01/11 - Preoccupazione per il destino delle risorse provenienti dalla dismissione del patrimonio Arsial, necessità di sostenere l'integrazione e l'internazionalizzazione delle imprese agricole del Lazio anche attraverso una nuova normativa e aprire un tavolo di crisi per l'emergenza provocata dalla batteriosi del kiwi, contro cui è già stata varata in commissione Agricoltura una proposta di legge. Sono queste alcune delle richieste avanzate da tre centrali del movimento agricolo cooperativo della regione nel corso dell'audizione tenuta, stamane, dalla commissione Agricoltura alla Pisana. Erano presenti i vertici di Legacoop Agroalimentare, Confcooperative Fedagri Lazio e la Agci Lazio, Associazione generale cooperative italiane.

Il presidente della commissione Francesco Battistoni (Pdl), al termine dell'incontro, ha sottolineato la disponibilità ad ascoltare e recepire le proposte provenienti dal mondo della cooperazione e dalle categorie, al di là degli steccati. "Presentateci la vostra proposta di legge" ha risposto ai presenti, che si erano lamentati dell'assenza del settore agricolo nelle previsioni della vigente normativa regionale sulla cooperazione. I rappresentanti delle coop hanno comunque apprezzato sia l'impiego del programma di sviluppo rurale (Psr), sia la legge a sostengo dei confidi, che ha ottenuto - sempre stamattina - un parere favorevole bipartisan dalla commissione Agricoltura.

Quanto all'Arsial l'impegno del presidente Battistoni è stato quello di verificare come saranno destinate le risorse che l'ultima finanziaria regionale ha spostato dalla disponibilità dell'Agenzia a quella dell'Assessorato al bilancio. Un'operazione di controllo del destino dei fondi a favore dell'agricoltura, settore dal quale provengono, sollecitata anche dal vicepresidente del Consiglio regionale Raffaele D'Ambrosio (Udc). "Nel prossimo assestamento quella norma può essere rivista" ha invece invitato Giuseppe Parroncini (Pd), critico nei confronti della recente manovra, in occasione della quale i fondi del patrimonio Arsial sono confluiti nel bilancio regionale.

Sul Psr Battistoni ha annunciato la volontà di studiarne la rimodulazione, anche in vista delle future scelte dell'Unione europea. Politica agricola comunitaria per la quale la Regione ha già sollecitato la Commissione ponendo l'accento su quello che potrà essere il secondo pilastro: gli investimenti per gli stabilimenti di produzione. Mario Perilli (Pd) ha inoltre proposto di avviare in commissione un monitoraggio costante sugli effetti dell'impiego dei fondi Psr.

Hanno partecipato all'audizione Gina Cetrone (Pdl) e Giancarlo Miele (Pdl).



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