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VI - Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione


Sviluppo Lazio, aperto dibattito sulla mission della società

03/03/08 - La "missione" di Sviluppo Lazio, agenzia della Regione, è stata oggi al centro della seduta della Commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (Pd). Erano presenti Alessio D'Amato (Pd), Pietro Di Paolantonio (An), Mario Di Carlo (Pd), Ivano Peduzzi (Prc), Massimo Pineschi (Pd), Enrico Fontana (Verdi), Franco Fiorito (An), Alfredo Pallone (FI) ed Massimiliano Maselli(Udc).
"Ci sono poche imprese in Europa - ha rilevato per primo Alessio D'Amato (Pd) - in grado di occuparsi, come Sviluppo Lazio, dalle imprese di nuova costituzione alle feste, dalla rottamazione dei motorini alle giovani coppie. Quale deve invece essere la sua mission? Penso che non possa essere costituita dalle commesse affidategli di volta in volta». Il rischio infatti, secondo D'Amato, è quello di appesantire l'agenzia con oneri che non rientrano nelle sue finalità.

Per Enrico Fontana (Verdi) Sviluppo Lazio ha curato incentivi e finanziamenti per 37,8 milioni di euro e gestito commesse provenienti dagli assessorati per 18,4 milioni. "Queste due cifre - ha detto il consigliere dei Verdi - evidenziano uno sbilanciamento. La società deve occuparsi più di finanziamenti per il sistema imprenditoriale e per lo sviluppo imprenditoriale ed essere molto di meno a servizio della Giunta regionale". Fontana ha invitato a fare dell'argomento un punto di riflessione per il 2008.


Anche il consigliere Alfredo Pallone (FI) si è interrogato sul ruolo della Sviluppo Lazio, ma ha chiesto che ai consiglieri sia fornito un dato complessivo sulla gestione nonché dettagli, come ad esempio i nominativi di chi partecipa a viaggi finanziati dalla società. Franco Fiorito (An) ha inoltre messo sotto la lente una serie di attività per cui richiede spiegazioni, come nel caso dei circa 2,2 milioni destinati a comunicazione e relazioni esterne della Presidenza della Giunta. Mario Di Carlo (Pd), da parte sua, ha compiuto osservazioni circa il ricorso ad esterni per le istruttorie Docup ed Ivano Peduzzi (Prc) ha invitato ad affidare tutte le richieste al presidente della commissione Bilancio.


Il direttore di Sviluppo Lazio, Gianluca Lo Presti, in risposta alle osservazioni ha annunciato che molti dati saranno ricavabili dal bilancio sociale 2007. L'assessore Nieri ha dichiarato che non appena possibile sarà posto all'attenzione della commissione il piano 2008 ed ha definito interessante la riflessione sul ruolo dell'agenzia regionale, ricordando che è già stato compiuto un primo atto di riforma con la riduzione del numero delle società.
La discussione si è svolta in occasione del parere allo schema di delibera di Giunta relativo al piano degli interventi 2007 della Sviluppo Lazio, espresso con voto favorevole della maggioranza e con l'annuncio del presidente Ponzo di un confronto serrato con l'agenzia Sviluppo Lazio. L'atto è arrivato oggi in discussione - come ha spiegato l'assessore Luigi Nieri - a causa della riforma delle commissioni consiliari, dopo che era stata richiesta alla società ed ottenuta dalla Giunta un riduzione di 3,5 milioni di euro.

Nel corso della medesima seduta è stato dato parere favorevole a maggioranza alla proposta legge per la "Promozione della ricerca e sviluppo, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico della Regione Lazio".



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