menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie

VIII - Lavori pubblici e politica della casa


La Regione finanzia opere proposte direttamente dai cittadini

05/06/08 - Comuni e Municipi di Roma potranno avviare processi di partecipazione dei cittadini per definire le opere pubbliche prioritarie. La Regione finanzierà le opere, con un massimo di 300mila euro l'una. Questo, prevedono in sintesi le linne guida approvate dalla commissione Lavori pubblici e Politica della casa, presieduta da Giovanni Carapella (Pd). Già in occasione della Finanziaria regionale 2008 era stato deciso lo stanziamento di 15 milioni di euro in tre anni, da destinare alla realizzazione di opere proposte dei cittadini. Questa delibera della giunta detta le regole per usufruire di questi finanziamenti. Le opere dovranno avere un importo massimo di 300mila euro e ne potrà essere finanziata soltanto una per Comune. Saranno realizzate due graduatorie separate: una per i centri con meno di 5mila abitanti, una per tutti gli altri, in maniera da tutelare i comuni più piccoli. La commissione ha approvato un emendamento che prevede di estendere la partecipazione al bando ai Municipi del Comune di Roma. Una volta pubblicata la delibera sul Bollettino ufficiale della Regione, le amministrazioni locali avranno 90 giorni di tempo per mettere in atto il processo di partecipazione e selezionare le opere per cui chiedere i finanziamenti. Una volta concesso il finanziamento, i Comuni avranno poi 180 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo.

“Si tratta di un provvedimento importante – hanno dichiarato l’assessore Bruno Astorre (Pd) e il presidente Carapella – perché da un impulso notevole alla partecipazione, al confronto tra cittadini e amministrazione, a cui diamo uno strumento in più per conoscere le reali esigenze del territorio”.

La commissione ha approvato poi un finanziamento straordinario di 400mila per il recupero della chiesa di Santa Maria Assunta nel Comune di Antrodoco, dichiarata pericolante dai vigili del fuoco. “Si tratta di un edifico di grande importanza storica e artistica”, ha sottolineato la consigliera Anna Maria Massimi (Pd).

Rinviato, invece, l’esame della delibera di giunta sulla vendita di 24 alloggi di proprietà del Comune di Arcinazzo Romano: su richiesta dei consiglieri Francesco Lollobrigida (An) e Fabio Desideri (Rosa per l’Italia) è stata disposta un’audizione con il sindaco di Arcinazzo.

Rinviato, infine, anche l’esame della proposta di legge per il recupero ad uso abitativo dei sottotetti, presentata dal consigliere Antonio Zanon (Pd): la commissione ha stabilito la necessità di un approfondimento tecnico-giuridico su una materia giudicata di notevole complessità.



torna al menù