XIV - Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università
Formazione professionale: in audizione le richieste delle Province
26/04/12 - La situazione della formazione professionale nei territori del Lazio è stata al centro dell'audizione che si é svolta questa mattina in commissione Scuola, presieduta da
Olimpia Tarzia.
I rappresentati delle Province presenti - Roma e Viterbo - hanno espresso preoccupazione per il rischio di paralisi dell'intero sistema a causa del mancato traferimento di risorse da parte della Regione. In proposito i dirigenti della Provincia di Roma hanno precisato che è già stata presentata una diffida nei confronti Regione, mentre l'assessore di Viterbo, Paolo Bianchini, ha sottolineato in particolare la situazione di sofferenza che potrà interessare nei prossimi mesi i Centri per l'impiego.
"I ragazzi del Lazio non corrono rischi: le risorse ci saranno - ha chiarito l'assessore regionale al Lavoro e alla formazione
Mariella Zezza - Ci stiamo battendo in sede di riparto dei fondi nazionali perché le risorse della formazione non siano diminuite di un centesimo e siamo impegnati per richiedere ulteriori fondi all'Unione Europea". L'assessore ha poi ricordato che negli ultimi 24 mesi sono state formate circa 100 mila persone, "producendo occupazione o reinserimento nel posto di lavoro di persone che da troppi anni rischiavano il licenziamento".
I consiglieri
Marco Di Stefano,
Fabio Nobile e
Filiberto Zaratti hanno chiesto all'assessore di far avere alla commissione un Report periodico delle risorse impegnate e dei pagamenti fatti. Di Stefano ha evidenziato, inoltre, la necessità di approfondire la questione del futuro degli enti di formazione, mentre Nobile ha sollecitato la Giunta a dare risposta alla diffida della provincia di Roma. Anche Zaratti ha invitato ad aprire immediatamente un confronto tra le diverse istituzioni per permettere di tamponare la situazione.
"Ringrazio l'assessore Zezza - ha detto la pesidente della Commissione Tarzia - per averci aggiornato sulle risorse che sta mettendo in campo per contrastare una crisi che è di proporzioni nazionali. Abbiamo ritenuto utile ed opportuno ascoltare le esigenze del territorio per conoscere le criticità e suggerire percorsi. Si tratta di un tema particolarmente importante per le famiglie e i giovani della nostra regione, per questo penso che ci sarà necessità di incontrarsi nuovamente per ulteriori approfondimenti".