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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


Stabilizzazione Lavoratori socialmente utili: sì al "piano Zezza"

08/02/11 - La Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), ha dato oggi parere favorevole, all'unanimità, al piano operativo triennale per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili del Lazio e di altre categorie di lavoratori svantaggiati. Il provvedimento prevede una serie di percorsi ad hoc, tra cui incentivi all'autoimpiego, per consentire in primo luogo ai 1868 LSU impiegati in 180 enti locali del Lazio l'uscita dalla condizione attuale di precari cui viene rinnovato il contratto di anno in anno. Pagati dalla Regione attraverso l'Inps, la maggior parte di loro svolge la propria attività in numerose amministrazioni comunali nelle provincie di Frosinone, Rieti e Latina.

"Quello di svuotare il bacino degli Lsu è stato uno dei miei obiettivi principali al momento del mio insediamento", ha dichiarato l'assessore al Lavoro e formazione, Mariella Zezza, nell'illustrare il provvedimento ai membri della Commissione Lavoro. "Il piano - ha proseguito la Zezza - si aggiunge all'avviso pubblico pubblicato ieri sul Burl: sono disponibili 6 milioni e 500 mila euro per favorire l'assunzione di mille inoccupati, disoccupati e lavoratori percettori di ammortizzatori sociali". L'assessore al Lavoro ha voluto sottolineare che il piano triennale per la stabilizzazione degli Lsu presenta alcuni aspetti innovativi: l'aumento della produttività dei lavoratori e la stabilizzazione di questi lavoratori anche presso soggetti privati.

"L'obbiettivo - ha proseguito l'assessore Zezza - è quello di non avere più Lsu. Il che ci consentirà di allinearci ai parametri di altre regioni in vista del federalismo, un appuntamento al quale vogliamo presentarci come regione virtuosa". Il programma prevede assunzioni a tempo indeterminato, a tempo determinato e risorse da destinare all'autoimpiego. 12 milioni di euro per il primo anno verranno assicurati dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Favorevoli al piano anche i tre consiglieri dell'opposizione. "Meglio le politiche attive per il lavoro che gli ammortizzatori sociali - ha dichiarato Anna Maria Tedeschi (Idv) - Quindi, ben vengano questi bandi che consentono di attivare un percorso virtuoso". Complimenti da Luigi Nieri (Sel), secondo il quale "è una delibera bene impostata" e da Tonino D'Annibale (Pd) che ha rivolto alla Zezza "un augurio di tutti noi a proseguire su questa strada".

"Grazie al lavoro svolto dall'assessore Mariella Zezza"- ha dichiarato il presidente della commissione, Maurizio Perazzolo - è stato programmato un sistema complesso di interventi di politiche attive che entrano in sinergia con lo sviluppo economico e formativo e con il mondo imprenditoriale, un elemento centrale e portante dello sviluppo economico e sociale della nostra regione".



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