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XVI - Mobilità


Metro "C": Di Giorgi e Lollobrigida chiedono giusta visibilità Regione

28/10/10 - Così come annunciato, nella prima seduta di insediamento della XVI commissione consiliare dal presidente Giovanni Di Giorgi (Pdl), con l'audizione avvenuta stamattina, la promessa di "commissione itinerante" posta da Di Giorgi è stata mantenuta. Infatti, quella di oggi, è la prima di una serie di audizioni che la commissione regionale effettuerà all'esterno delle mura della Pisana e direttamente sui luoghi legati alla mobilità.
L'incontro è avvenuto al campo base di Via Gordiani, della costruenda Linea "C" della metropolitana che collegherà Roma nord/ovest a Roma sud/est.
Il presidente della Commissione mobilità Giovanni Di Giorgi e l'assessore regionale alla mobilità Francesco Lollobrigida, si sono complimentati con i dirigenti e responsabili dei lavori per l'opera considerata la più importante di Roma, del Lazio e, attualmente, d'Italia.
"Quella della Metro "C" - hanno sostenuto Lollobrigida e Di Giorgi - è un'opera che sta ricevendo notevoli apprezzamenti in Italia e all'estero (riferimento all'ultima fiera di Berlino). Di questo non possiamo non rallegrarci, in considerazione del fatto che proprio la Regione Lazio partecipa al progetto con un 12% intervenendo con un investimento di ben 285 milioni di euro".
Una presenza più che significativa che ha fatto sollevare la problematica legata alla "visibilità". Infatti, la presenza della Regione Lazio non si evince da nessuna parte. "Chiedere la presenza della Regione Lazio sulla "livrea" e sulla veste grafica delle comunicazioni informative - hanno sostenuto Lollobrigida e Di Giorgi - è il minimo che si possa fare".
Pronta la risposta del Presidente Roma Metropolitane, Giovanni Ascarelli, anche a nome dell'amministratore delegato Federico Bortoli, unitamente al consigliere di amministrazione, Massimo Palombi che hanno giudicato "la richiesta legittima che metteremo in atto".
Oltre al presidente della commissione Giovanni Di Giorgi e all'assessore Francesco Lollobrigida, erano presenti i consiglieri regionali: Antonio Paris (Gruppo Misto) vicepresidente; Gilberto Casciani (Lista Renata Polverini); Giovanni Loreto Colagrossi (Idv).
Il prossimo 12 dicembre, per rendere partecipi ed informare i cittadini, saranno aperte al pubblico due stazioni: quella di Malatesta e quella di Mirti. Il pubblico potrà iniziare a vedere il sistema "driverless" di guida completamente automatica cui viaggeranno i treni della Metro C. Il primo tratto entrerà in funzione alla fine del prossimo anno e interesseranno dieci stazioni fino a Monte Compatri - Pantano.
L'audizione si è aperta con i saluti dell'AD Metro C, l'ing. Filippo Stinellis e il consigliere di Roma Metropolitane, ing. Massimo Palombi; la presentazione dello stato di avanzamento lavori della linea C è stata illustrata dall'ing. Giovanni Simonacci.
E' intervenuto anche l'assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi e, prima della visita vera e propria ai cantieri (al pozzo TBC Malatesta e stazione di Teano), ha preso la parola l'assessore regionale Francesco Lollobrigida.

La "Metro C scpa" è una società di progetto formata dalle società Astaldi, Vianini Lavori, Ansaldo STS, Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Consorzio Cooperative Costruzioni, costituita per la realizzazione della nuova linea C della Metropolitana di Roma.
Il committente è "Roma Metropolitane" - Società per la realizzazione delle Metropolitane della Città di Roma a.r.l. svolge tutte le funzioni connesse alla realizzazione, ampliamento, prolungamento delle linee metropolitane C e B1, nonché quelle relative ai lavori di ammodernamento della linea A, quelli di progettazione della Linea D e, in generale, tutti gli adempimenti finalizzati al potenziamento, ammodernamento e progettazione della rete metropolitana della città di Roma.
La Metro C in pillole:
- Lunga 25,5 chilometri (di cui quasi 18 in sotterranea) collegherà la città da nord-ovest a sud -est, da Piazzale Clodio a Monte Compatri Pantano, in 45 minuti. I Treni viaggeranno in due gallerie parallele.
- I treni della Linea C sono driverless, cioè senza macchinista, guidati a distanza da un sistema di automazione integrale. Il parco vetture sarà composto da 30 convogli di nuova generazione, con 6 vagoni ciascuno, completamente climatizzati, con 204 posti a sedere e spazi per i portatori di handicap e il trasporto di biciclette. La velocità di crociera sarà di 35 Km/h, quella massima di 90 km/h.
- Sono in attività 37 cantieri lungo la tratta da Pantano a San Giovanni. Per le indagini archeologiche sono stati aperti 40 cantieri ed effettuati oltre 400 carotaggi.
- Per la realizzare la Linea C vengono scavati 4.300.000 mc di terra e oltre 29 Km di gallerie. Saranno impiegati almeno 1.600.000 mc di calcestruzzo e 270.000 tonnellate di acciaio, 7.400 tonnellate di rotaie, 150 tonnellate di rame , 110 Km di cavi.
- La Linea C interagisce con lo strato archeologico del sottosuolo, in corrispondenza di stazioni e pozzi, ma anche con monumenti e fabbricati del tessuto urbano. Tale particolarità ha reso necessari degli accorgimenti progettuali. Per l'interazione della linea con il patrimonio storico/artistico del Centro Storico, Metro C ha costituito un Comitato Tecnico Scientifico, composto da docenti universitari di fama internazionale. Il CTS vigila costantemente (dalla progettazione alla realizzazione) su palazzi e monumenti, coordinando gruppi di esperti nel campo dell'ingegneria, della geologia, della conservazione e del monitoraggio.
- E' il più grande cantiere gestito da una sola società aperto in Italia. Nell'attuale fase di lavori sono impiegati circa 1.500 tecnici ed operai (a regime saranno 2.500) oltre a 200 ingegneri e 70 archeologi. Tre campi base con 2 mense che forniscono giornalmente 1000 pasti e 450 alloggi per il personale fuori sede
- Gli addetti alle Talpe meccaniche sono circa 220 per ogni coppia di macchine. Si alternano nel sottosuolo quattro squadre di 13 tecnici ed operai specializzati ciascuna. Altri 11 addetti lavorano sul piazzale esterno. Le TBM scavano 24 ore su 24 tutti i giorni compresa la domenica, con squadre che si alternano ogni otto ore.
- L'indotto stimato è di circa 7500 unità
- Per il progetto esecutivo sono stati prodotti più di 40.000 disegni ed elaborati e oltre 50.000 per i progetti costruttivi. 1.300.000 ore di lavoro per la progettazione, almeno 22 milioni di ore per realizzarla, di cui il 60% lavorato in cantiere.
(GiO)



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