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XIII - Sanità


Sindacati medici in audizione sui certificati on line

02/12/10 - Sette sigle di altrettanti sindacati medici sono state ricevute in audizione oggi dalla commissione Sanità, presieduta da Alessandra Mandarelli.
Pur con alcune sfumature, le problematiche esposte sono risultate essere comuni a tutti i partecipanti all'incontro, a partire dal punto all'ordine del giorno: il passaggio al sistema dei certificati medici on line, reso obbligatorio per legge dal febbraio 2011.
Su questo argomento, i sindacati medici chiedono che gli oneri tecnologici e organizzativi per adempiere a quanto disposto dalla nuova normativa non siano unicamente a carico del medico di medicina generale, né tantomeno dei medici ospedalieri e di pronto soccorso. Si chiedono incentivi per assumere personale di studio e postazioni telematiche che rendano il più veloce e immediato possibile l'invio del certificato on line nelle strutture di emergenza. Unanimemente, poi, è stata denunciata la sproporzione delle sanzioni previste per i medici inadempienti (si va dalla sospensione al licenziamento).
Si è discusso, marginalmente, anche dei problemi di organico delle guardie mediche e dell'assenza, nel Lazio, di guardia mediche psichiatriche, nonché del problema del precariato nella sanità laziale. Benché non fossero argomenti posti all'ordine del giorno, le istanze sono state recepite e condivise da tutti i membri della Commissione, che si è riservata ulteriori approfondimenti e audizioni.

"Sul precariato ci sono tavoli interistituzionali in corso e non è un mistero che questa maggioranza, Polverini in testa, abbia la seria intenzione di affrontare e risolvere il problema appena incassato dal Governo l'ok definitivo al Piano di rientro e lo sblocco dei fondi e delle assunzioni - ha dichiarato la presidente Mandarelli -. Il nostro obiettivo è favorire le internalizzazioni: un'operazione che, dati alla mano, non potrà che produrre risparmi nel lungo periodo. Quanto al passaggio ai certificati medici on line - ha continuato - bisogna studiare un modo per accedere ad appositi bandi per fondi europei in modo da finanziare su base regionale questa delicata fase di start-up, i cui tempi di applicazione dipendono da normative nazionali".

La vicepresidente di minoranza della Commissione, Giulia Rodano (Idv), ha quindi proposto ai consiglieri presenti di votare in Consiglio un ordine del giorno in cui si chieda al Governo una proroga del regime di doppia certificazione (cartacea e on line) anche per i primi mesi del 2011 e venga riveduto il sistema sanzionatorio a carico dei medici.

All'audizione hanno partecipato le seguenti sigle: Associazione Nazionale Primari Ospedalieri, Associazione Unitaria Psicologi Italiani, Coordinamento intersindacale della dirigenza medica-veterinaria, Cgil Medici, Sindacato Medici Italiani, Sindacato Professionisti Emergenza Sanitaria, Ugl Medici.

 



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