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X - Piccola e media impresa, commercio e artigianato


Associazioni parrucchieri in commissione Pmi chiedono modifiche legge settore

27/09/11 - La commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Francesco Saponaro (Lista Polverini), ha incontrato in audizione i rappresentanti delle associazioni di categoria degli acconciatori.
Lorenzo Caricchio, presidente Acai Lazio, Enzo Santoni, presidente regionale acconciatori Cna, Errico Autiero e Dario del Buono di Confipe Lazio, sono intervenuti per illustrare ai consiglieri presenti la situazione difficile che sta attraversando il loro settore. In particolare, i rappresentanti di categoria hanno denunciato la concorrenza sleale di molti operatori fuori legge per quanto riguarda sia le norme igienico-sanitarie sia quelle relative ai contratti di lavoro. Inoltre, secondo loro, il sistema dei corsi di formazione va migliorato perchè quello attuale comporta solo sprechi di risorse. In tal senso, i rappresentanti di Confipe Lazio hanno proposto di istituire la figura del "maestro artigiano", vero e proprio esperto della materia che si occupi di formare i formatori.
Per Santoni, invece, le norme ci sono già e si tratta solo di applicarle con continuità e rigore, soprattutto nella parte relativa ai controlli.
Il presidente della commissione Francesco Saponaro ha rivendicato con orgoglio "la paternità della legge che - ha detto - ha dato un'identità ai professionisti del settore. Oggi il problema riguarda soprattutto i controlli igienico-sanitari sugli esercizi e la riforma del sistema della formazione. Su questi punti siamo disponibili a cambiare le norme - ha aggiunto Saponaro - ma è indispensabile il contributo degli stessi operatori".
La vicepresidente Gina Cetrone (Pdl), promotrice dell'audizione, ha ribadito la necessità di garantire un servizio di qualità, con prodotti idonei e a norma di legge. "Per questo - ha aggiunto - dobbiamo tutelare gli operatori del settore, soprattutto quelli che vi lavorano da tanti anni".
L'altra vicepresidente della commissione, Annamaria Tedeschi (Idv), ha parlato di settore "importante e in forte espansione, ma che più di altri si presta al rischio di attività svolte in nero. Per questo - ha suggerito Tedeschi - occorre rafforzare i controlli e invito tutta la categoria a elaborare un vademecum da esporre negli esercizi e da pubblicare anche su internet, una sorta di codice etico che tuteli in primis gli operatori onesti e poi anche i clienti".
Il consigliere Mario Mei (Api) ha proposto di rivedere la legge sull'artigianato per puntare di più sull'apprendistato e di spingere affinchè nella prossima legge finanziaria siano stanziati più fondi per la formazione nel settore degli acconciatori. Infine, Mei ha chiesto di convocare in audizione i rappresentanti del Comune di Roma per discutere del nuovo polo dell'artigianato che il Campidoglio ha intenzione di istituire.



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