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XII - Risorse umane, demanio, patrimonio, affari istituzionali, enti locali, tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa


Via libera in commissione alla legge sulla "riforma Brunetta"

19/01/11 - La Commissione Risorse umane del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha approvato a maggioranza la proposta di legge n. 42 del 2010, che recepisce le norme introdotte dal decreto legislativo n.150 del 2009 in materia di "ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", la cosiddetta "Riforma Brunetta".
"Si tratta di un provvedimento fondamentale - ha detto Stefano Galetto - che rilancia l'azione amministrativa attraverso 5 punti chiave: garantire un sistema di valutazione delle prestazioni lavorative che valorizzi la meritocrazia; assicurare una migliore organizzazione del lavoro; incrementare la trasparenza amministrativa, anche mediante l'uso dei portali web degli enti pubblici; assicurare il corretto e continuo svolgimento delle attività di controllo interno; attivare il processo di semplificazione legislativa. Avremo non solo benefici diretti sull'azione amministrazione, ma soprattutto effetti positivi anche sui cittadini che quotidianamente si rivolgono agli uffici pubblici, come ad esempio le Asl o l'Agenzia per la protezione dell'ambiente, solo per citare i casi più frequenti".
L'assessore regionale alle Risorse umane, demanio e patrimonio, Fabio Armeni, promotore della proposta di legge, ha parlato di "una rivoluzione innovativa che investirà la burocrazia regionale e che porterà notevoli vantaggi alla popolazione laziale in termini di qualità, maggiore efficienza, trasparenza e riduzione dei costi nella pubblica amministrazione. Ringrazio il presidente della commissione e tutti i membri, di maggioranza e minoranza, per l'ottimo lavoro svolto attraverso soprattutto la sottocommissione che ha vagliato tutti gli emendamenti in fase preliminare, contribuendo notevolmente alla rapida approvazione del testo. Mi impegno a sentire ancora le organizzazioni sindacali prima di andare in Aula per il voto finale, affinché si possa trovare maggiore condivisione".
I consiglieri di minoranza della commissione hanno votato contro la proposta di legge nel suo complesso, votando però a favore di alcuni emendamenti e astenendosi su altri. Il vicepresidente di minoranza della commissione, Giuseppe Parroncini (Pd), ha annunciato che "il nostro voto in Aula può cambiare se saranno apportate alcune modifiche al testo. In particolare - ha spiegato Parroncini - se verrà allargato il consenso attraverso una maggiore attenzione alle proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali. Non abbiamo avuto un atteggiamento pregiudiziale nei confronti della proposta di legge, nonostante le nostre perplessità sulla volontà di approvare così in fretta questo provvedimento e sulla estensione delle norme al comparto della Sanità. Nei lavori della sottocommissione abbiamo raggiunto buoni risultati, ma occorre fare di più e proseguire il confronto con i sindacati".
Hanno partecipato alla seduta, oltre a Galetto e Parroncini, il vicepresidente della commissione Alessandro Vicari (Lista Polverini) e i consiglieri Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), Giancarlo Miele (Pdl), Rodolfo Gigli (Udc), Bruno Astorre (Pd) e Luciano Romanzi (Psi).




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